Una badante moldava di 53 anni, che assisteva un’anziana in un alloggio del centro di Vercelli, è andata fuori di testa e, all’arrivo dei carabinieri, ha minacciato di togliersi la vita con un grosso coltello da cucina: per fortuna una donna-carabiniere e un collega sono riusciti a bloccarla (pur disarmata, aveva anche cercato di buttarsi dalla finestra) affidandola in seguito alle cure psichiatriche: è stata ricoverata in una clinica in provincia di Milano.
E’ accaduto venerdì mattina. E tutto nasce dall’intuizione di una connazionale della donna, che lavora in Lussemburgo, e che, ascoltando al telefono l’amica, ha intuito che qualcosa non stesse andando per il verso giusto. La donna, allarmata per quanto l’amica le aveva confidato (soprattutto i suoi propositi di farla finita) al telefono, ha chiamato immediatamente i carabinieri di Vercelli. C’era però il problema, che la donna che vive in Lussemburgo non sapesse esattamente dove alloggiavano l’amica e l’anziana di cui si stava occupando. I carabinieri hanno così dovuto compiere, e davvero a tempo di record, una ricerca convulsa e sono riusciti con molta bravura a rintracciare la casa.
A quel punto hanno suonato la porta e, come aveva sospettato l’amica llussemburghese, la badante moldava era decisamente fuori di testa: invano i due carabinieri, un uomo e una donna, hanno cercato di calmarla, anche per tutelare l’anziana accudita dalla donna, che era all’apparenza tranquilla e serena in un’altra stanza. Ad un certo punto, la badante si è precipitata in camera da letto e ha tirato fuori dalla borsa un grosso coltello:la tensione è salita alle stelle. La donna carabiniere è riuscita a disarmarla, con molto coraggio, ma poi è dovuto intervenire anche il collega ad aiutarla, perché, appunto, la badante, di costituzione molto robusta, si era divincolata e aveva aperto la finestra minacciando di lanciarsi nel vuoto.
I due carabinieri sono per fortuna riusciti a immobilizzarla e quindi l’hanno affidata ai sanitari, chiamati d’urgenza, occupandosi anche delle condizioni della proprietaria dell’alloggio: l’anziana è stata riaffidata ai parenti, che hanno ringraziato i due carabinieri e idealmente anche l’amica della badante, che vive in Lussemburgo e che, con la sua perspicacia, ha evitato quasi certamente una tragedia.
