Questa mattina, poco prima che si scatenasse il maltempo (tuoni e fulmini, con grandine) il sindaco Andrea Corsaro e il vice sindaco Massimo Simion con l’assessore Patrizia Evangelisti hanno presentato due progetti scolastici importanti, avviati con fondi Pnrr e propri del Comune: un nuovo edificio per la scuola dell’infanzia “Carlo Collodi”, che sorgerà al posto dell’attuale prefabbricato di via Derna e una maxi ristrutturazione delle elementari “Bertinetti”.
La presentazione dei due progetti si è svolta davanti alla “Collodi”, presenti i dirigenti scolastici degli Istituti comprensivi “Galileo Ferraris” (per la “Collodi”), Rodolfo Rizzo, e del’Istituto Comprensivo “Bernardino Laino”, per la “Bertinetti”, Annarosa Rongoni. C’erano anche i dirigenti e funzionari del Comune Liliana Patriarca e Giorgio Luparia ed esponenti delle due imprese che si sono aggiudicate l’appalto dei lavori: la Quintino Costruzioni di Collegno e la GM Group di Vigliano Biellese, che ha una sede anche a Vercelli.
La realizzazione della nuova “Collodi”, con l’abbattimento della vecchia, comporta una spesa di 2,7 milioni (ottenuti con il Pnrr) più 466 mila messi a disposizione dal Comune: al posto dell’attuale prefabbricato sorgerà una nuovissima struttura a due piani, dotata delle tecnologie e degli impianti di sicurezza ed energetici più sofisticati e “green”.
Anche per i lavori alla “Bertinetti” sono stati recuperati 2,7 milioni dal Pnrr, mentre il Comune ha investito 177 mila euro.
I lavori partiranno subito a giugno e dureranno dodici e mesi: i due dirigenti scolastici sono al lavoro con il Comune per studiare la sistemazione provvisoria, in questo anno, degli scolari.
Le scuole richiedevano nuove strutture per sostituire le vecchie e per fare fronte alla imminente impennata delle nascite eppoi .. quando si parla di “green” è vietato fare obiezioni… tanto più ora che la Meloni ha inferto un’accelerata all’arrivo di giovani prolifici ..
https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/03/22/nascite-ai-minimi-nuovo-record-nei-dati-istat-limmigrazione-e-ai-livelli-pre-covid-ma-anche-le-donne-straniere-fanno-meno-figli/7104283/