Si aggirava di notte, con un atteggiamento sospetto e con una scala telescopica e strumenti da scasso, Lo hanno fermato nei dintorni di un ufficio e di alcune abitazioni private. La squadra Volanti della Polizia di Vercelli, la notte del 31 agosto, ha arrestato un 39enne, individuato dopo che un cittadino, insospettito dal suo comportamento, aveva allertato le forze dell’ordine.
Grazie alla descrizione fornita, la ricerca del sospetto effettuata dalle pattuglie in servizio di controllo del territorio, l’uomo è stato rintracciato in breve tempo mentre cercava di nascondersi dietro ad un cespuglio. Nello stesso posto aveva nascosto la scala e gli altri strumenti.
Alla vista della prima pattuglia, il 39enne ha cercato di sottrarsi al controllo, tentando una repentina fuga, interrotta pochi metri dopo dagli agenti. Sentitosi scoperto e messo alle strette, l’uomo ha reagito aggredendo gli agenti, procurando lesioni a un operatore giudicate guaribili in 10 giorni.
Condotto negli Uffici della Questura per la sua identificazione e la redazione degli atti a carico, il soggetto, di origine albanese e residente a Vercelli, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate e tentato furto in abitazione e, su disposizione del pubblico ministero di turno, il soggetto, gravato da numerosi precedenti giudiziari e di polizia, è stato poi associato agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida e della celebrazione del giudizio per direttissima.
Nella mattinata del 31 agosto, all’esito dell’udienza, l’arresto è stato convalidato e all’uomo è stata applicata la misura cautelare personale dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Siamo, per ora,
agli “arresti domiciliari”
dell’albanese
“con numerosi precedenti”.
A Tutti i precedenti,
è seguito un conseguente
tranne il primo precedente,
che resta senza precedenti,.
primo assoluto !
Alla fine, forse,
non
scatteranno le manette
(nel senso della reclusione)
ma per lo meno, il foglio di via
(“obbligatorio”).
.
In tal caso non gli resterà
che prendere contatti con gli altri,
i gravati dello stesso provvedimento
(suoi “commilitoni”), per progetti.
Ma, spesso, questi soggetti
sono prettamente individualisti
e tengono alla privacy
(ma solo la propria):
S.F.I.C.D A. !