Un uomo di 65 anni, di Santhià, è stato arrestato lo scorso lunedì, con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il personale della Squadra Mobile della Questura di Vercelli ha fermato il 65enne nell’ambito di uno specifico servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nella provincia: l’uomo aveva numerosi precedenti di polizia e, a dare il via alle indagini, è stato il viavai nell’abitazione dell’arrestato. Gli agenti della Questura hanno eseguito una perquisizione domiciliare a seguito della quale sono stati ritrovati circa 250 grammi di hashish e marijuana oltre a materiale atto alla pesatura e al confezionamento della sostanza, nonostante l’uomo avesse avuto notevole fantasia nel nascondere quanto a lui necessario per l’attività di spaccio in vari punti dell’abitazione.
Parte dello stupefacente è stato infatti rinvenuto in cucina, occultato in una intercapedine tra il frigorifero e la credenza, e altra sostanza all’interno di una cassa subwoofer dell’home theater in salotto, mentre il bilancino e il relativo materiale da confezionamento venivano trovati all’interno di una confezione di profumo in bagno.
Al termine dell’attività di rito l’uomo, su disposizione dell’autorità giudiziaria, il santhiatese è stato messo ai domiciliari nella propria abitazione in attesa del giudizio di convalida tenutosi mercoledì 13. Il gip ha convalidato l’arresto disponendo altresì per l’indagato l’obbligo di presentazione quotidiana ai Carabinieri della locale stazione.






Un giro piuttosto cospicuo
(250 grammi)
per.il 65enne
(non meglio definito)
che già vanta
“numerosi precedenti di polizia”.
Non lo preoccuperanno molto di gli obblighi
“di presentazione quotidiana
ai Carabinieri della locale stazione”‘,
un piccolo impegno,
tanto per “staccare” un po’!
Piuttosto sorgeranno inghippi
quando dovrà trovare
nuovi nascondigli ..in vista
della prossima perquisizione.