Arpa: “Il laboratorio Radiazioni ionizzanti e Siti Nucleari rimane a Vercelli”

In merito all’allarme lanciato l’altro giorno dalla Cisl Funzione pubblica, secondo cui il laboratorio Radiazioni ionizzanti e Siti nucleari si sarebbe spostato da Vercelli a Ivrea, l’Arpa regionale ha pubblicato queste precisazioni:

“La Struttura Semplice “Radiazioni Ionizzanti e siti nucleari” nell’attuale regolamento in vigore si sviluppa su 3 sedi: Ivrea, Vercelli ed Alessandria ognuna con specifiche funzioni definite della declaratoria di struttura e con prevalenza di personale assegnato alla sede ad Ivrea.

Il nuovo regolamento non modifica le attribuzioni di funzioni a questa struttura né tantomeno prevede la chiusura di nessuna sede ma più semplicemente indica per ogni Struttura Semplice solo la sede principale e non le loro articolazioni territoriali.

Pertanto la sede di Vercelli, dove opera personale specializzato nelle attività di controllo e monitoraggio dei siti nucleari, continuerà ad essere,insieme a quelle di Ivrea e di Alessandria una delle tre sedi della Struttura Semplice “Radiazioni Ionizzanti”, cosi come peraltro comunicato dal Direttore Tecnico di Arpa alle organizzazioni sindacali in uno specifico incontro avvenuto il 20 ottobre scorso.

A seguito dell’evento accidentale del 15 aprile 2022, e del conseguente spostamento delle attività di laboratorio presso la sede di Ivrea, per inagibilità della sede di Vercelli, via Trino, il personale della sede di Vercelli della SS Radiazioni Ionizzanti e Siti Nucleari ha proseguito a svolgere le attività di monitoraggio e controllo delle radiazioni ionizzanti senza soluzione di continuità mantenendo la propria sede a Vercelli.

Arpa ha predisposto un progetto per ristrutturare la sede di Vercelli che comprende anche un nuovo laboratorio che è stato presentato all’ufficio tecnico del Comune di Vercelli per acquisire le necessarie autorizzazioni. Nelle more della sua realizzazione verranno riutilizzati gli ex laboratori di chimica per la preparazione dei campioni ambientali prelevati nell’ambito dei controlli dei siti nucleari e delle reti di monitoraggio radioattività per la successiva analisi presso il laboratorio di Ivrea in modo da riportare a Vercelli progressivamente tutte le attività svolte presso questa sede”.

Su questa risposta dell’Arpa, l’assessore alla Protezione civile del Comune Gian Carlo Locarni ha scritto, sulla sua pagina Facebook, queste sservazioni:

”VERCELLI PERDE IL LABORATORIO ARPA CHE MONITORA I SITI NUCLEARI:TRASFERITO A IVREA.
Questo il titolo apparso su diversi organi d’informazione locali che riprende un comunicato di una sigla sindacale, tale FP CISL. Quest’ultima afferma che, testuali parole: la struttura radiazioni ionizzanti e siti nucleari con sede in Vercelli viene definitivamente trasferita ad Ivrea. Sempre all’interno del comunicato trova spazio un j’accuse rivolto all’amministrazione che faccio fatica a comprendere, essendo ARPA una struttura regionale e non comunale, ma vabbè diamo per scontato che sia una “licenza poetica” di un sindacalista preso nell’impeto di preservare una struttura territoriale. Dopodiché come consuetudine vedo di approfondire la materia trattata, ohibò saremo mica così insensibili e poi ci sono anche i cittadini a cui dare delle spiegazioni.
Senza dimenticare che un lettore non proprio avvezzo ad approfondire la notizia potrebbe provare un senso di sconforto ed allora per sgombrare il campo da ogni dubbio basterebbe leggere anche il comunicato di ARPA in modo tale che si riporti tutto nei giusti binari di serietà e trasparenza senza proclama alcuno ma con una corretta disamina dei fatti”.

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1 commento

  1. Insomma .. tanto rumore per nulla?
    O, meglio,
    (siamo alle solite)
    solo per fare rumore
    e incolpare chi non c’entra NIENTE?
    O, semplicemente,
    eravamo e restiamo in Piemonte
    “ultimos” Inter pares?
    NESSUNA NOVITA’ ?!!

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