Vercelli – E’ incominciato adesso il flash mob davanti al municipio, organizzato dall’Arcigay Raibown di Vercelli e Valasesia contro il consigliere Cannata, contro l’omofobia, ma anche contro l’assessore Pozzolo.
Vi stanno prendendo parte un’ottantina di persone, tra i quali ovviamente esponenti di Arci Gay Rainbow, un rilevante gruppo di sindacalisti, esponenti di Anpi, Comitato antifascista e antirazzista, Emergency e studenti. La presidente dell’associazione, Giulia Bodo, ha letto un comunicato che spera di poter leggere anche in Consiglio, nel quale si ribadisce il fatto che non sia possibile che un vice presidente del Consiglio comunale dichiari che bisogna uccidere i gay e le lesbiche e che un assessore offenda un disabile.
In questo momento una delegazione dei manifestanti è entrata nella zona del Consiglio riservata al pubblico, ostentando un “bersaglio” su cui c’è scritto “ammazzateci tutt*”.
Un altro striscione riporta il numero raggiunto dalla petizione on line per chiedere che Cannata si dimetta anche da consigliere comunale. E’ indicata quota 6 mila, ma Giulia Bodo ha detto poco fa che si è arrivati a 7 mila.
Cannata, per la sua assenza oggi in aula, si è preso anche sarcasticamente del “cuor di leone”.
