Questa mattina, su iniziativa del Sottosegretario al Lavoro Luigi Bobba, si è tenuto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti un incontro per valutare la possibile realizzazione di una nuova fermata intermedia sulla linea Alta Velocità, Torino-Milano, che possa servire i territori dell’Alto Piemonte.
Lo riporta una nota a firma dello stesso Bobba e dei sindaci di Carisio e Santhià, Piero Pasquino e Angelo Cappuccio. All’incontro, si legge nel comunicato, oltre a Luigi Bobba, hanno partecipato il capo di Gabinetto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Mauro Bonaretti, l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Francesco Balocco, l’Amministratore delegato di Rete Ferroviaria italiana, Maurizio Gentile e i sindaci di Santhià e Carisio, Cappuccio e Pasquino.
La proposta formulata dai sindaci, di Santhià e Carisio si basa sulla potenziale domanda di utenti che intendono avvalersi più facilmente della Linea Alta Velocità Torino-Milano: “utenti che risiedono nei territori di Biella e Vercelli, Aosta e Ivrea, Borgomanero e il VCO nonché Casale Monferrato. Infatti, l’area individuata rappresenta un singolare punto di interconnessione di importanti arterie autostradali (TORINO-MILANO, VOLTRI-GRAVELLONA, SANTHIA’-AOSTA) nonché ferroviarie (TORINO MILANO, BIELLA-SANTHIA’ e SANTHIA-ARONA). Un’ area dunque facilmente raggiungibile, sia in treno che in auto, per un bacino potenziale di utenti di circa due milioni di persone che potrebbero così accedere più facilmente alla linea di Alta Velocità sia verso Milano-Venezia che verso Roma-Napoli”.
Per i proponenti “L’opera potrebbe anche costituire un’infrastruttura capace di sostenere e rilanciare lo sviluppo dei territori interessati”.
A conclusione dell’incontro, si è deciso di costituire un tavolo tecnico promosso dalla Regione Piemonte e con la partecipazione di RFI e del Politecnico di Torino per dare avvio ad un’analisi dei costi-benefici relativi alla realizzazione di una nuova stazione intermedia sulla Linea AV Torino-Milano.
I sindaci dei territori interessati, a partire da quelli di Santhià e Carisio, saranno tenuti costantemente coinvolti e informati sui risultati di tale lavoro di analisi della domanda potenziale.
Sulla questione nel pomeriggio è intervenuto anche l’assessore regionale Balocco aggiungendo, vista la disponibilità di Rfi a trattare il porgetto, che “A questo punto in esito all’analisi costi/benefici, è importante che l’eventuale scelta sulla localizzazione della fermata avvenga sulla base di criteri oggettivi che tengano conto degli aspetti tecnici e del reale bacino di utenza afferente a quella fermata, nonché le valutazioni commerciali dei gestori del servizio dell’Alta Velocità. Ringrazio tutti i soggetti che si sono attivati per raggiungere questo primo importante risultato.”