All’Ungheria il 56° “Bertinetti”, solo terza la squadra azzurra con Chicca Isola

L’Ungheria con il trofeo Bertinetti (foto Renato Greppi)

Battendo l’Italia per una sola stoccata, nell’extra tempo (34 a 33), la Nazionale femminile ungherese di spada ha vinto la 56a edizione del Trofeo “Marcello e Cito Bertinetti”. Superata all’ultimo istante, l’Italia si è classificata terza scavalcata dalla Spagna per la seconda piazza. Al quarto e ultimo posto, con zero vittorie, si è classificata la Romania. La Spada d’oro “Aldo Vené” per il maggior numero di stoccate vincenti messe a segno (+ 20 il totale) è stata consegnata dal presidente del Panathlon Club Agostino Gabotti alla iberica Candela Losano Porras.

In precedenza il governatore del Panathlon Maurizio Nasi aveva consegnato il premio messo in palio da La Stampa e intitolato alla memoria del padre, il giornalista Walter Nasi, alla spadista della Pro Vercelli Eleonora Orso appena arrivata da Riyad dove ha conquistato la medaglia d’argento nella prova a squadre femminile dei Mondiali Giovani.

Dall’Arabia Saudita, dove era capo della delegazione azzurra, era appena tornato anche il vice presidente vicario della Federscherma (nonché bi campione olimpionico) Maurizio Randazzo, orgoglioso delle 13 medaglie complessive conquistate dall’Italia. Per la Federscherma regionale c’era la consigliera Cinzia Sacchetti. Prima della serata finale al Civico, presentata da Andrea Uga e da Sara Cristina Cometti, ha preso la parola il sindaco Andrea Corsaro che ha ringraziato la Pro Scherma e il Comitato promotore l’inappuntabile organizzazione.

Candela Losano Porras raggiante con la spada d’oro (foto Greppi)

Ma vediamo come si è arrivati alla classifica finale. Le prime prove si sono disputate per la prima volta nella storia del “Berinetti” al Pala Fiere di Caresanablot. L’italia ha esordito superando la Romania per 45 a 30, mentre l’Ungheria ha prevalso sulla Spagna (invitata all’ultimo momento dopo il forfait della Svizzera) per 45 a 44. Poi la Spagna ha battuto l’Italia 45 a 36 e l’Ungheria ha superato la Romania 45-30. Quindi nell’ultimo incontro al Pala Fiere, successo della Spagna sulla Romania per 45 a 42.

Decisivo per trofeo e classifica l’ultimo incontro serale al Civico tra le italiane e le magiare. L’Italia schierava la campionessa di casa Federica Isola, Alessandra Bozza, Carola Maccagno e Gaia Caforio, tutte atlete dell’Aeronautica. Coach delle azzurre nella serata Massimo Zenga Germano.

A metà confronto, l’Italia sembrava avere il match in mano (è arrivata a condurre 24 a 19), poi il crollo finale e il terzo, deludente posto in classifica.

Il 56° Trofeo Bertinetti è stato consegnato al capo delegazione dell’Ungheria da Cito Bertinetti, figlio di Franco e nipote del generale Marcello Bertinetti.

La presidente del Rotaract di Vercelli Claretta Breddo ha consegnato un premio del Club riservato alla più giovane atleta in gara, la spagnola Silvia Gomes Lopez.

Edm

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1 commento

  1. La sconfitta di una sola stoccata
    contro l’Ungheria
    che da sempre primeggia
    in questa disciplina
    (come in altri ambiti
    del viver civile)
    non costituisce uno smacco
    ma l’accettabile esito
    di una competizione sportiva!

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