Il Festival di Poesia Civile parte oggi, mercoledì 25, con la premiazione della poetessa ugandese Susan Kiguli che sarà alle 17 a Milano in Università Cattolica e alle 21 in Seminario Arcivescovile a Vercelli per l’apertura della rassegna e per la consegna del riconoscimento.
Kiguli, che è anche professoressa associata alla Makerere University, è attiva a sostegno della scrittura femminile in Africa, ma è anche membro fondatore di FEMRITE, giudice per il Commonwealth Writers’ Priz e membro del comitato consultivo per l’African Writers Trust. Come poetessa è conosciuta per la sua raccolta del 1998 The African Saga, mentre come studiosa è nota per il suo lavoro sulla poesia orale e la performance.
In occasione del Festival esce il primo libro in Italia di Susan Kiguli, Terre che piangono (disponibile dall’11 novembre edito da Interlinea) a cura di Antonella Sinopoli con traduzione di Marta Zonca. La poetessa ugandese parla degli orrori come il genocidio del 1994 in Rwanda o le violenze nel suo Paese, con uno sguardo severo che nello stesso tempo rifiuta la rabbia cieca.
Domani, giovedì, Kiguli incontrerà gli studenti del Liceo Scientifico. Sempre domani il Festival prosegue con un omaggio a Silvia Plath e la consegna del premio Brassens a Manuel Agnelli (ore 21 al Civico). Venerdì sarà il turno di Carlo Carena (premio Marazza alla carriera), sabato la maratona di poesia e il premio Lyra Giovani a Pietro Cardelli, domenica gran chiusura con il premio Occhio Insonne a Mario Martone.
Per consultare l’intero programma nel dettaglio cliccare qui.
Susan Nalugwa Kiguli
“È professore associato di letteratura
presso l’Università di Makerere”.
Mi son chiesto quali rapporti abbia
il Paese dal quale riscuote lo stipendio
(l’Uganda) con il resto del mondo.
Piuttosto .. “completi”
..
Il primo amore persiste,
stentatamente
fra i fornitori di “aiuti”:
..:
“Gli Stati Uniti condividono una partnership forte e duratura
con il popolo ugandese
per contribuire a costruire una società sana e vivace
in cui ogni bambino, donna e uomo ugandese
abbia l’opportunità di realizzare il proprio pieno potenziale”.
(dal sito dell’ambasciata)
1-c.
Fino a 12/2020 l’Uganda contracambiava
i generosi “aiuti” accogliendo volentieri
basi militari americane
(certametne per difenderli dal nemico-cattivo)
ben 4 (una aerea)
—
Africa, regime Usa prepara nuovi scenari di guerra
https://ilfarosulmondo.it/loscuro-impero-di-basi-americane-in-africa-e-il-segno-del-prossimo-orribile-campo-di-battaglia/
2-c.
Anche la Cina non dispiace
al governo ugandese
che non so se definire
“regime” (In quanto gradito a Cina e Russia)
o Giovane Democrazia
(per via della contiguità con gli Usa):
..
Cina e Stati Uniti, chi conosce meglio l’Africa? Il caso Uganda
https://africa24.it/2023/09/25/cina-e-stati-uniti-chi-conosce-meglio-lafrica-il-caso-uganda/
3-c.
Interessante questo articolo del 3/2023
(visti i tempi fatti di continui rivolgimenti .. sarà ancora attuale?):
..
Uganda, il figlio del presidente Museveni:
“Invieremo militari in Russia qualora Mosca lo richiedesse”
https://www.agenzianova.com/news/uganda-il-figlio-del-presidente-museveni-invieremo-militari-in-russia-qualora-mosca-lo-richiedesse/
4-c.
.. Sorgono dubbi, proprio poche ore fa:
..
La Corea del Nord chiude l’ambasciata in Uganda
https://www.monitor.co.ug/uganda/news/national/north-korea-shuts-embassy-in-uganda-4412666
5-fine?
.. infatti … cvd
.. ecco l’intervento del Presidente
(il Mattarella dell’Uganda):
..
Non prenderò lezioni sulle elezioni.
dice Museveni all’Occidente
https://www.newvision.co.ug/category/politics/i-wont-be-lectured-on-elections-museveni-tell-NV_173381
6-fine!!?
video di 4 anni fa:
..
Susan Nalugwa Kiguli – I love home (Uganda)
https://www.youtube.com/watch?v=PaZPWlqtJ4Y
7-fine