Dal consigliere regionale di fratelli d’Italia Carlo Riva Vercellotti riceviamo e pubblichiamo:
”Dopo cinquant’anni arriva la legge di riordino sui servizi educativi nella fascia 0-6 anni, una legge che mette al centro i bambini e le nuove esigenze delle famiglie e che rappresenta un passo significativo verso l’innovazione dell’istruzione e dell’educazioneLo
Lo dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Carlo Riva Vercellotti, che è intervenuto in dichiarazione di voto finale sul disegno di legge “Disciplina dei servizi educativi per l’infanzia e disposizioni relative al sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita sino a sei anni”, approvato ieri in Consiglio regionale.
Il testo va infatti a riordinare e unificare la legislazione su nidi e scuole dell’infanzia a partire dall’abrogazione di ben sei leggi, tra cui la legge regionale n. 3 del 1973, che per mezzo secolo è rimasta il punto di riferimento in Piemonte.
“La legge approvata ieri – prosegue Riva Vercellotti – non solo semplifica, ma definisce i criteri per la programmazione, realizzazione, gestione e controllo dei servizi educativi per l’infanzia; riconosce inoltre il pluralismo delle offerte educative e promuove un sistema integrato di servizi flessibili e sempre più allineati alle mutate esigenze di mamme e papà, favorendo così i tempi di conciliazione tra le diverse tipologie di lavoro dei genitori e la cura dei bambini. Una legge che valorizza le differenze individuali e favorisce l’inserimento dei bambini e bambine con disabilità. Una legge, insomma, che rappresenta un investimento a lungo termine nella formazione delle nuove generazioni e che guarda ad un ambiente educativo di sempre maggiore qualità sin dai primi anni di vita, essenziale per favorire lo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei più piccoli.
“È chiara – prosegue il consigliere di Fdi – la volontà di alleggerire il carico mentale e fisico legato alla gestione dei nostri bambini che, va detto, è troppo spesso imputato alle mamme. Da qui l’obiettivo di rendere strutturali alcuni servizi, avviati sperimentalmente in questi ultimi anni e senza costi aggiuntivi come l’offerta alle famiglie delle estensioni giornaliere dell’orario del servizio del nido. La legge – continua l’esponente di Fratelli d’italia – andrà a valorizzare il ruolo dei comuni e delle aziende sanitarie locali di riferimento, ma un ruolo attivo lo avrà proprio la Regione nell’individuare le linee di indirizzo e i criteri di programmazione dei servizi, i requisiti minimi strutturali e organizzativi-gestionali, nonché la promozione della formazione continua del personale, il coordinamento pedagogico dei servizi territoriali e la conferma del sostegno finanziario a favore del sistema dei servizi per l’infanzia, argomento giustamente molto sentito dalle amministrazioni comunali”.
“Non posso che ringraziare l’assessore di Fratelli d’Italia, Elena Chiorino – conclude Riva Vercellotti – per una legge che ha visto la partecipazione e condivisione di tanti attori e che rappresenta un passo importante anche a favore delle aree rurali e di montagna che devono essere aiutate a mantenere i servizi se vogliono limitare lo spopolamento delle comunità”.
L’intento è quello di sistemare il neonato
(si parte da zero anni .. – 0 – ..) presso un nido
per cura “dell’istruzione e dell’educazione”
(precocissima!)
e mandar la madre a lavorare
(o il padre, se il bimbo è nato da un maschio)
viste le necessità rivenienti dal boom economico
.. di 50 anni fa (dice giustamente Vercellotti)
e i mutamenti che vedono la donna scontenta di
educar i figli troppo esclusivamente
ossessivamente e cotinuativamente.
Si definisce, assicura Vercellotti
“il pluralismo delle offerte educative”
.. in modo che in Emilia e Romagna
(non certo in Piemonte)
qualche neonato finisca diversificatamente
tramite regolare consegna-ufficiale e pubblica
in mano a pedofili, categoria, ad ogni buon conto
piuttosto ben tollerata, ormai;
finisse invece ad ottime persone
il fortunato 0-6 avrebbe due o più mamme
di un qualche sesso,
.. il tutto:
“favorendo così i tempi di conciliazione
tra le diverse tipologie di lavoro dei genitori
e la cura dei bambini” ..
particolare cura quindi ai “tempi di consegna e ricnsegna”
(disabili compresi),
per il resto tutto bene.
..
Forse poi mancheranno i fondi!!?
..
DIVAGAZIONE
s’è riunita a Berlino l’associazione “essere cani”
i cui partecipanti “si sentono cani”
abbaiano e alcuni camminano a 4 zampe
in piena libertà (da collari e guinzaglio!!! ?)
..
Berlino, centinaia di persone che si identificano come cani si riuniscono in centro
https://berlinomagazine.com/berlino-centinaia-di-persone-che-si-identificano-come-cani/