Al Museo Leone Lucio Battisti secondo Roberto Sbaratto

Ordine, Sbaratto e Mentigazzi

L’associazione culturale Il Porto prosegue l’omaggio ai grandi artisti della canzone italiana. Dopo i fortunati spettacoli su Jannacci, Gaber, Conte (senza dimenticare gli omaggi alla letteratura come a Flaiano, a Rodari, a Guareschi e a De Amicis), questa volta Roberto Sbaratto e Cinzia Ordine si misurano con un autentico mostro sacro: Lucio Battisti.

Il mio… Lucio Battisti andrà in scena domenica 17 settembre alle 17 nel cortile della Fontana del Museo Leone, istituzione da sempre amica de Il Porto. L’ingresso è di 10 €, per motivi organizzativi è raccomandata la prenotazione a 0161.253204 (fino a venerdì ore 12.30), 379.2834818 (venerdì pomeriggio e sabato) o [email protected]

La carriera musicale di Battisti copre un vasto arco di tempo, per questo Ordine e Sbaratto hanno scelto di concentrarsi sulla prima produzione, quella a cavallo tra gli anni ’60 e i ’70, celebri per il sodalizio artistico con Mogol che ha prodotto canzoni immortali che si cantano ancora oggi.

Come ha ricordato Sbaratto, citando Eugenio Finardi: «Battisti e Mogol erano un cantautore». Il primo componeva le musiche, il secondo i testi, in un perfetto lavoro di squadra che coinvolgeva anche gli altri musicisti che suonavano. Tanto per dirne una: Emozioni è stata registrata in un unica sessione.

«Battisti sapeva usare le moderne tecnologie come nessun altro all’epoca – ha proseguito Sbaratto – ed era informatissimo sulle ultime tendenze musicali, a cominciare dal rock e dal pop inglese. È un autore difficile da affrontare, ma è stato il primo a parlare d’amore come ne parlava la gente comune, allontanandosi da quello che era lo stile imperante del periodo, incentrato sul bel canto».

Ad accompagnare Roberto Sbaratto ci saranno Stefano Profeta al contrabbasso e Fabio Gorlier alle tastiere. Saranno loro a riportare il pubblico nel mondo di Lucio, con qualche curiosità sul personaggio, la sua vita e le sue esperienze musicali.

Il Porto ringrazia pubblicamente Farmacia Moderna, Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli e Museo Leone.

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

2 Commenti

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here