Borgo Vercelli piange il suo ex sindaco Angelo Balocco: si è spento dopo una breve e inesorabile malattia a 78 anni. Guidò l’amministrazione comunale del suo paese nel quinquennio 1999-2004. Balocco lascia la moglie Daniela e la figlia Anna con il marito Paolo e il piccolo Luca. I funerali saranno celebrati sabato alle 10,30 nella parrocchia di Borgo Vercelli dove domani, venerdì, alle 17,30, sarà celebrato il Rosario.
Originario di Casalvolone e appassionato di sci, Balocco è stato anche un eccellente calciatore. Giocava in attacco (ala destra) nelle giovanili di Scuole Cristiane e Novara. Poi passò al Borgosesia e fu tra i protagonisti della storica, promozione dei valsesiani, con il ritorno in serie D, dopo diciassette anni. L’accanito testa a testa con la Sunese fu deciso nell’ultimo minuto dello scontro diretto, a Borgosesia, grazie ad un suo gol. I tifosi scrissero, entusiasti: “Dio perdona, Balocco no”.
Balocco ha lavorato per decenni nelle Poste diventando direttore di filiale a Borgosesia, Borgo Vercelli e Trino. Politicamente, era nato socialista e poi era diventato un punto di riferimento per Forza Italia. Il cordoglio a Borgo Vercelli è vasto e sincero: il paese ha perso un vero galantuomo.
Il sindaco Mario Demagistri, che era entrato in politica proprio con lui, condividendo l’esperienza amministrativa del 1999-2004, e che ne conserva un bellissimo, caro ricordo, ha proclamato per sabato, giorno dei funerali, il lutto cittadino.





