Sta suscitando grande cordoglio a Vercelli la notizia della scomparsa della geniale stilista di moda Silvia Bisconti, titolare dell’atelier Raptus&Rose di Belluno: fu il suo atelier ad organizzare con la Lilt la prima, grande sfilata di 52 donne “Guerriere in scena” l’11 aprile del 2019 al teatro Civico. Aveva 61 anni.
Quella sera, con meravigliosi vestiti confezionati ad hoc da lei, per ciascuna donna, sfilarono donne che avevano subito l’operazione per il tumore al seno, accanto a dottoresse, infermiere, personalità cittadine (tra le quali la sindaca Maura Forte) e volontarie della Lilt, le encomiabili “Petali di Loto” che sostengono la battaglia per la prevenzione contro questo tipo di cancro. La filosofia di quella iniziativa, che Silvia Bisconti in questi anni, dal 2013 in poi, ha portato in tutt’Italia e all’estero, era “Moda Liberata’, nel senso che tutte le donne di tutte le età, di. qualsiasi corporatura e condizione fisica (malattia compresa) posso essere valorizzate con un’accurata scelta di vestiti e sfilare felicemente come le più famose modelle dell’alta moda.
Quella serata fu un tale successo che per la prima volta il Civico fu costretto a chiudere i battenti, con l’evento in corso, per bloccare l’ingresso della gente, tanta era la folla che, a teatro esauritissimo, premeva per entrare ancora.
La sfilata venne poi ripetuta dalla Lilt, nell’ottobre del 2022, ma con un’altra stilista.
Innumerevoli i messaggi di cordoglio in queste ore sui social. Loretta Caliman, moglie del presidente della Lilt Mimmo Manachino ha scritto: “A nome mio e dei Petali di Loto della LILT Vercelli, partecipiamo al dolore della famiglia e del raptus team per la prematura scomparsa di Silvia Bisconti”. E la sindaca di Stroppiana Maria Grazia Ennas ha aggiunto: “L’11 aprile 2019… ho sfilato come Guerriera in Scena con uno dei tuoi capi bellissimi….. mi hai fatta sognare e sentire Regina per una notte. Buon viaggio…. e grazie per le emozioni che ci hai regalato….”.
