La Regione ha diffuso alle aziende sanitarie del Piemonte le nuove disposizioni che entrano in vigore per l’accesso dei pazienti e dei loro accompagnatori alle strutture ambulatoriali degli ospedali, al fine di ricevere prestazioni sanitarie, urgenti o programmate, oppure di carattere amministrativo.
In sintesi l’entrata dei pazienti è ovviamente sempre garantita anche in assenza di Green pass, dopo rilevazione della temperatura corporea.
La Regione però precisa che nel caso degli accompagnatori, possono entrare nelle strutture sanitarie, ma con green pass, solo coloro che sono insieme a pazienti disabili, a ragazzi minori di 18 anni, a donne in stato di gravidanza, e a persone con disabilità fisica, psichica o cognitiva.
Pazienti e accompagnatori dovranno sempre compilare un’autocertificazione, usare la mascherina, igienizzare le mani, mantenere il distanziamento. Con l’emanazione di queste norme, puntualizza la Regione: “Il Piemonte, in assenza di disposizioni a livello nazionale, agisce in analogia a quanto previsto nelle Regioni Emilia Romagna, Veneto e Lombardia”.
Ecco la nota della Regione






.. pur di, orgogliosamente, non chiedere a Speranza come comportarsi …
“Il Piemonte, in assenza di disposizioni a livello nazionale, agisce in analogia a quanto previsto nelle Regioni Emilia Romagna, Veneto e Lombardia”
.. vanificando cosi la ragione delle Regioni: la differenziazione di alcune regole .. da Regione a Regione .. diversamente varrebbe la regola stabilita centralmente per tutti da .. (sempre lui) .. Speranza