Come annunciato anche alla presentazione del pino industriale al 2024 Iren (legi qui) procede spedita nella realizzazione di un grande impianto di compostaggio, da circa 50mila tonnellate/anno, a Santhià
Oggi infatti la stessa Iren ha annunciato l’acquisto di Territorio e Risorse Srl, la società che ha realizzato e gestisce un impianto di compostaggio e di digestione aerobica di minore grandezza rispetto a quello che vorrà realizzare Iren, nel Comune di Santhià. L’acquisto è avvenuto tramite la controllata Iren Ambiente.
L’accordo erra stato siglato in via preliminare il 23 luglio scorso. Per Iren si tratta di “Un ulteriore investimento nel quadrante del Piemonte orientale dove il Gruppo Iren ha scelto di operare attraverso ASM Vercelli”.
La Provincia di Vercelli, spiegano da Iren, ha autorizzato l’ampliamento dell’impianto esistente (quello acquisito oggi) che, partendo dall’attuale capacità di 36.000 tonnellate annue e a seguito di un investimento di circa 10 milioni di euro, raggiungerà una potenzialità di 50.000 tonnellate annue, di cui 40.000 tonnellate di Forsu (frazione organica di rifiuto solido urbano) e 10.000 tonnellate di rifiuti vegetali. “L’ampliamento – proseguono da Iren -consentirà all’impianto di raggiungere un EBITDA di circa 2,5 milioni (a partire dai circa 650 mila euro attuali) con una produzione di circa 2,6 milioni di metri cubi di biometano”.
“Questa operazione rappresenta un ulteriore passo avanti verso la conferma di Iren quale polo aggregatore all’interno dei suoi territori di riferimento coerentemente con le indicazioni del recente Piano Industriale – dicono Renato Boero e Massimiliano Bianco, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo IREN – La valorizzazione e il recupero della componente umida del rifiuto per la produzione di biometano in Piemonte è in continuità con analoghi investimenti in corso di realizzazione ed autorizzazione in altri territori”.





