A Vercelli il luminare giapponese della cardiologia mini invasiva

 

Un evento di quelli che permettono di sperimentare sul campo nuove e importanti tecniche di cardiologia mini invasiva, ha visto protagonista il reparto dell’Asl di Vercelli, diretto dal dott. Francesco Rametta, con la visita del lumiare giapponese dott. Masahiko Ochiai, considerato il numero uno al mondo nel campo della cardiologia interventistica.

 

Il dott. Ochiai, in Italia per una serie di impegni, lo scorso 10 aprile si è recato anche a Vercelli del reaprto del dott. Rametta dove ha dato dimostrazione delle sue avanzatissime tecniche.

“Una occasione preziosa, quella vissuta nei giorni scorsi, dalla cardiologia dell’Asl di Vercelli” spiega una nota ufficiale dell’Asl.

 

Il dott. Ochiai all’opera con l’equipe del dott. Rametta

Il celebre cardiologo interventista giapponese – che proveniente dalla divisione di cardiologia della Showa University Northern Yokohama Hospital di Chigasaki – chuo – è considerato un vero luminare della cardiologia interventistica. Nella sua visita a Vercelli ha trascorso alcune ore nella sala di emodinamica del Sant’Andrea, per collaborare nell’ambito di alcune sedute già programmate di disostruzione delle coronarie “per via retrograda”. Queste tecniche sono state introdotte a Vercelli già da circa un anno, infatti “si tratta di un ambito su cui la cardiologia dell’ASL VC ha scelto di investire” come spiega la stessa Asl.

 

Ochiai è noto per aver inventato tali tecniche di disostruzione coronarica innovative e sicure, oggi utilizzate in tutto il mondo, ed è tra coloro che valutano e giudicano gli articoli delle più prestigiose società scientifiche internazionali.

 

“Poter contare sulla presenza di Ochiai in Italia – sottolinea il dott. Francesco Rametta – è già estremamente difficile; la visita a Vercelli di colui che ha inventato tali tecniche è la dimostrazione dell’avvio, ormai consolidato, di un percorso in cui il nostro centro si colloca tra le realtà regionali in grado di mettere a sistema in tale settore abilità, manualità, tecnologia ed esperienza per poter offrire ai cittadini una assistenza sempre più qualificata e specialistica”.

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