Il Comune di Valdilana (Biella) intitolerà la scuola primaria di fraz. Ronco a Emanuela Loi, la giovane poliziotta della scorta di Paolo Borsellino rimasta uccisa nell’attentato di via D’Amelio.
Il Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Valdilana-Pettinengo, Riccardo Ongaretto, esprime soddisfazione per l’evento: “Siamo onorati di intitolare la nostra scuola a Emanuela Loi, una ragazza che, se non fosse entrata in Polizia, avrebbe fatto la maestra. Questa intitolazione non potrebbe essere più appropriata anche per un altro motivo: la scuola primaria a lei dedicata si trova nello stesso complesso della secondaria “Falcone e Borsellino”, riunendo idealmente sotto lo stesso tetto questi veri e propri eroi italiani della lotta alla mafia. Mi auguro che possano essere modello e ispirazione per tutti i nostri allievi”.
“La scuola primaria di Ronco era l’unica del Comune senza una intitolazione e a fare riferimento, invece, a una frazione”, spiega il Sindaco Mario Carli. “Abbiamo scelto di identificare le nostre scuole con nomi di personaggi significativi per il territorio locale e nazionale, per ribadire la valenza educativa e la varietà dei percorsi formativi delle scuole del nostro Comune”.
L’assessore Elisabetta Prederigo aggiunge: “La scelta della figura di Emanuela Loi è importante per tutta Valdilana. Esprime l’adesione dell’intera cittadinanza ai valori di legalità, giustizia e coraggio che la giovane poliziotta incarna. Inoltre, nel nostro Comune non esistono edifici, vie o piazze con il nome di una donna. Ritengo che sia giunto il momento di iniziare a sanare lo squilibrio e a costruire una nuova memoria collettiva”.
Il Comune di Valdilana attraverso i contenuti artistici della Compagnia Eleonora Frida Mino insieme all’Associazione Bonaventura, dedicherà tre giornate per tenere viva la memoria della giovane poliziotta con iniziative culturali che coinvolgeranno anche i ragazzi delle scuole oltre alla popolazione.
– Il primo appuntamento è tutto “giovane” e sarà giovedì 30 novembre con la Conferenza Spettacolo presso l’Auditorium di Mosso “Le giovani raccontano Emanuela Loi”, a cura della Compagnia La Piccola.
La Piccola è una formazione artistica, composta da tre giovanissime ragazze (tra i 16 e i 19 anni), formatasi presso Accademia Mario Brusa e diretta da Eleonora Frida Mino e Davide Viano, che racconterà ai ragazzi delle scuole superiori la vita di Emanuela Loi, dal punto di vista delle adolescenti.
“Sarà l’occasione – spiega Eleonora Frida Mino che ha curato la direzione artistica degli spettacoli- per svestirmi per una volta dei panni di attrice e regista e tornare alle origini della mia formazione giuridica di avvocato. Modererò infatti la conferenza-spettacolo per offrire al giovane pubblico spunti di dibattito e riflessione. Le tre attrici de La Piccola (Agostina Caruso, Carola Giachello e Annachiara Vergnasco) sono coetanee del pubblico a cui si rivolgono e parlano il ‘loro linguaggio’, arrivandone direttamente al cuore.”.
Alla conferenza-spettacolo sono invitati i ragazzi degli istituti superiori di Mosso: Gae Aulenti, Bona e Liceo Cossatese Valle-Strona.
– Venerdì 1 dicembre: matinée con lo spettacolo “Emanuela Loi: la ragazza della scorta di Borsellino” che vede in scena la Mino vestire i panni di Emanuela Loi. L’evento è aperto ai bambini e ai ragazzi delle scuole del Comune e verrà replicato per tutta la popolazione in serale sabato 2 dicembre. Lo spettacolo, che è nato con la co-regia di Roberta Triggiani e i movimenti scenici di Raffaella Tomellini, ha debuttato a Torino l’anno scorso con Claudia Loi e la famiglia Borsellino presenti e ora torna nelle vallate biellesi, di cui è originaria la stessa Mino.
Nel pomeriggio l’evento clou di questi tre giorni: l’intitolazione della scuola primaria in fraz. Ronco a Emanuela Loi con i saluti ufficiali e la presentazione di una targa. Ringraziamo l’artista Giulia Salza per aver concesso l’utilizzo del ritratto di Emanuela.
Alle ore 21 nell’ambito della retrospettiva presso in Cinema-Teatro Giletti la proiezione del film “Cento passi”, diretto da Marco Tullio Giordana, dedicato alla vita e all’omicidio di Peppino Impastato, attivista impegnato nella lotta alla Mafia.
– La kermesse di chiuderà ufficialmente sabato 2 dicembre al Teatro Giletti di Ponzone con lo spettacolo per tutta la popolazione “Emanuela Loi, la ragazza della scorta di Borsellino”, di Eleonora Frida Mino e di Roberta Triggiani.
Seguirà un dibattito.
Gli eventi di spettacolo fanno parte del Progetto “Il Coraggio di Emanuela” che la Mino e l’Associazione Bonaventura portano avanti da anni, evoluzione della rassegna “In viaggio con Giovanni”: spettacoli, letture, laboratori sede eventi dedicati alla giustizia e alla legalità.
Per dettagli sugli spettacoli e info consultare il sito:
www.eleonorafridamino.com/progetti/il-coraggio-di-emanuela/