A Ferruta, frazione di Borgosesia, è stata posizionata la prima delle postazioni di ricarica per e-bike e cellulari totalmente green, voluta dall’Amministrazione Comunale e finanziata al 60% dal GAL a fondo perduto.
La postazione si presenta come una sorta di casetta con il tetto spiovente ricoperto da cellule fotovoltaiche, con quattro prese schuko all’esterno, che consentono di ricaricare contemporaneamente 4 bici, mentre all’interno ci sono 4 prese USB, due per lato.
Le casette sono state realizzate da Ruben Bertoldo, artigiano-artista locale, molto noto per aver creato suggestive opere sul territorio. Dopo questa prima casetta, altre due postazioni sono già pronte per essere collocate in altri due punti strategici dell’anello escursionistico borgosesiano.
«Presto saranno installate le altre due postazioni, ad Agnona, nei pressi del Parco di Luca, e la seconda al Monte Tovo – annuncia la vicesindaco Eleonora Guida – L’installazione di fonti di pannelli fotovoltaici sulla copertura di questi piccoli rifugi consente di adempiere alle indicazioni nazionali in tema di incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili e nel contempo di evitare il consumo di suolo, offrendo un servizio utile e attrattivo per chi decide di trascorrere del tempo all’aria aperta».






Casette-green
una volta stabilito da qualcuno
che si tratta di
“ricarica per e-bike e cellulari totalmente green”
è sopraggiunta geniale l’idea della CASETTA
.. il manufatto ben si ambienta
fra le vecchie case Walser della Valsesia
anzi bisognerebbe che
sostituissero completamente
quegli edifici vetusti
ormai
ecologicamente “sorpassati”.