Vicenda Cerutti: venerdì nello stabilimento di Casale il secondo incontro “Rinascita”-sindacati

L’altro giorno i curatori fallimentari delle Officine Meccaniche Giovanni Cerutti e della Cerutti Packaging, Ignazio Arcuri e Salvatore Sanzo, hanno fissato per il 30 giugno, alle 18, a Milano, nello studio dell’avvocato Sanzo, la gara per la cessione della Cerutti con una base d’asta di 5 milioni.

Nel documento, senza citarla espressamente, i curatori facevano riferimento all’unica, sinora, offerta irrevocabile d’acquisto pervenuta e cioè quella del gruppo svizzero Bobst che ha uno stabilimento a San Giorgio Monferrato, e che è stato lo storico rivale di Cerutti. Ma quando, martedì, era uscita la notizia, Ivan Terranova, della Fiom Cgil di Vercelli, aveva subito affermato che probabilmente, a breve, sarebbe arrivata anche l’offerta irrevocabile di acquisto, previo un nuovo incontro con i sindacati: incontro che è stato fissato per domani, venerdì, alle 15, nello stabilimento “Cerutti” di casale Monferrato: ricordiamo che mentre Bobst non prende in considerazione il futuro di nessuno dei due stabilimenti, intendendo ricollocare almeno inizialmente trenta dipendenti a San Giorgio Monferrato, la cordata Rinascita vorrebbe invece, sempre inizialmente, ricollocare 45 lavoratori nella fabbrica di Casale Monferrato.

Venerdì l’offerta verrò riproposta nei dettagli. Rammentiamo, per concludere, che il portavoce della cordata Rinascita, Matteo Rossini (futuro amministratore della nuova società in caso di aggiudicazione dell’asta) ha dichiarato che Giancarlo Cerutti, pur offrendo una preziosa “collaborazione commerciale” agli imprenditori della cordata, non farà parte della compagine societaria.

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

1 commento

  1. Su oltre 200 lavoratori, per lamaggior parte ad alta specializzazione, sono ben più di 30 o 45 quelli che alla vincente l’asta CONVERRA’ riassumere.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here