Vestiti, ed esci a vedere: “L’ora più buia”

 

L’ORA PIU’ BUIA (cinema Italia, Vercelli)

I primi e cruciali giorni di Winston Churchill alla guida, come primo ministro, del Regno Unito fino al miracoloso epilogo dell’operazione “Dynamo” con il salvataggio, a Dunkerque, di gran parte dell’esercito britannico, salvataggio, che di  fatto, salvò l’Inghilterra e probabilmente l’Europa intera dalla dominazione nazista. Se oggi noi siamo qui e possiamo scrivere queste righe, in gran parte lo dobbiamo a lui, al collerico, sgarbato, testardo leader di un Vecchio Impero, che stava tramontando e che non tramontò soprattutto grazie a lui, alla sua caparbietà, all’ostinazione nel dire “mai e poi mai” a quella trattativa con la Germania che, pure, alcuni componenti ormai rassegnati del suo stesso Gabinetto di Guerra volevano fargli intavolare. “Non si tratta con la tigre – è la frase chiave del film – quando la tua testa è nelle sue fauci”.
Il film “L’ora più buia”, che il regista Joe Wright (quello di “Orgoglio e pregiudizio” di “Espiazione”) ha tratto dall’omonimo libro di Anthony McCarten, racconta espressamente proprio quei giorni in cui l’Europa stava crollando sotto i colpi della Wehrmatch e l’uomo che la salvò.

Per la parte di Churchill, Wright ha scelto Gary Oldman, il Dracula più bravo e sottovalutato della storia del cinema horror. Ebbene, sottoposto a ben duecento ore di trucco per assomigliare al fumatore di sigari più famoso di tutti i tempi, Oldman fornisce una prova di attore semplicemente sensazionale. Film da gustare, dialogo per dialogo, scena per scena, inquadratura. Un gioiello, non perdetelo.

LA RECENSIONE-FLASH:

C’EST LA VIE – PRENDILA COME VIENE – Diretto dal collaudato duo di registi che ci ha regalato quel gioiello di “Quasi amici”, Oliver Nakache-Eric Toledano, “C’est la vie” incanta e diverte per tre quarti, poi si spegne in un finale banale. Ma, ripetiamo, per tre quarti è una gioia per gli spettatori: dialoghi scoppiettanti, personaggi indimenticabili con i loro tic, le loro ostinazioni, le loro ubbìe. Una festa che si vorrebbe perfetta di nozze, diventa a poco a poco un disastro, ma la casualità e una buona dose di inventiva, abbinate alla fortuna, risolvono tutto (pene d’amore comprese). Film adatto a toglierci di dosso le scorie di una competizione elettorale che ci sta letteralmente uscendo dalle orecchie, per disintossicarsi con la satira intelligente: 7,5

 

EDM

 

ecco la programmazione di questa settimana al Cine Italia

E la programmazione alla Multisala MoviePlanet di Borgovercelli

2018 02 14 Borgo Vercelli

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