Una intera famiglia di Vercelli, sabato sera, ha rischiato grosso per una intossicazione da monossido di carbonio, forse proveniente da un sistema di riscaldamento. In tre, padre, 41 anni, madre, 40 anni, e la figlia di sette anni, residenti in via Giolito, sono stati trasportati d’urgenza, dopo aver allertato il 112, prima al pronto soccorso di Vercelli, poi inviati per un trattamento di Ossigeno Terapia (Oti) in regime di emergenza, in camera iperbarica, alla Habilita Casa di Cura I Cedri di Fara Novarese (No).
La prima a sentirsi male, nella serata di sabato, è stata la bambina, che ha accusato cefalea, nausea con vomito sino ad arrivare a perdere conoscenza; nel frattempo anche la madre ha accusato nausea e vertigini e il padre ha accusato vertigini.
Allertato il 112 i pazienti sono stati condotti velocemente al DEA dell’Ospedale di Vercelli per accertamenti. Tutti i pazienti presentavano elevati valori di carbossiemoglobina ed è stata pertanto posta indicazione a trattamento iperbarico in regime di emergenza.
Il trattamento è stato effettuato nella notte di sabato ed è stato ripetuto nel pomeriggio di domenica a scopo di consolidamento.
La situazione si è subito evoluta senza complicazione e i pazienti sono stati ricondotti presso il dea di Vercelli per proseguire le cure del caso.
