Vercelli cambia luce con la nuova illuminazione a led

La presentazione in Asm.

Da qui in avanti la Città avrà una nuova luce. Merito del progetto “Vercelli a led” che prevede la sostituzione di 7.000 apparecchi di illuminazione pubblica sui circa 9.000 attivi. A illustrare le fasi i vertici di Asm: l’amministratore delegato Roberto Conte, il presidente Sandro Baraggioli, quello di AIDI (Associazione Italiana di Illuminazione) Gian Paolo Roscio e l’ingenger Andrea Bonni. Per il Comune al tavolo erano seduti il sindaco Maura Forte e l’assessore Michele Cressano.

«È un cambiamento per la Città – ha commentato Maura Forte – ed è un’azione rivolta non solo al presente, ma anche alle future generazioni. Si tratta di una luce diversa da quella precedente, che permette di vedere meglio i colori, più elevata in termini di lumen. Possiamo garantire che nessuna zona sarà trascurata. I lavori sono già partiti, per cui qualche problema potrà esserci, ma le squadre di Asm lo risolveranno in fretta».

“Vercelli a led”, oltre a far compiere alla città un passo avanti, permetterà un risparmio energetico pari a quasi il 60% con una luminosità quattro volte più intensa e un consumo di energia quattro volte inferiore all’attuale. Tradotto in numeri significa che ogni anno verranno risparmiati 2,411 milioni di kWh.

In termini ambientali vogliono dire 990 tonnellate di CO2 che equivalgono a 125.000 alberi in un anno. Le emissioni nell’atmosfera risparmiate sono paragonabili all’anidride carbonica di 5.000 veicoli Euro6 che percorrono 10.000 km all’anno.

I led sono decisamente più vantaggiosi dei vecchi apparecchi, con 100.000 ore di vita utile ed elevate prestazioni. Per installarli sono stati fatti studi scientifici approfonditi, tenendo conto dei diversi ambiti dell’abitato vercellese. In base alle analisi sono state utilizzate tipologie di apparecchi a temperature di colore che variano da 2.200° K a 3.500° K.

Un’altra tecnologia che verrà applicata riguarda gli attraversamenti pedonali critici. Attraverso un sistema smart saranno interattivi e più sicuri. Funziona in questo modo: l’attraversamento viene attivato tramite il pulsante o il sensore; il livello di illuminazione passa dal 40% in stand-by al 100% di visibilità; parte infine il lampeggio dei proiettori a led di segnalazione.

I corpi illuminanti che verranno posizionati in città sono così suddivisi: 3.998 per tipologia stradale (i vecchi pali), 263 a lanterna per il centro storico, 354 per le aree verdi, 190 per gli attraversamenti, 623 a sospensione, 1.430 per i viali.

In quest’ultimo caso le obsolete sfere sono state sostituite in corso Palestro, in via XX Settembre, in corso Abbiate, in viale Garibaldi, in viale Rimembranza e lo saranno presto in corso Italia (lavori in parte già avviati). Stesso discorso per i Giardini del Comune e i parchi Kennedy, Iqbal Masih, Camana, di via Vezzolano e di via Oberdan.

Senza dimenticare i fari torre di piazza Medaglie d’Oro e i parcheggi di via Montebello e piazzale Sardegna. Il miglioramento riguarderà anche le vie e le piazze del centro storico e le zone di elevato interesse come le piazze Roma, Cesare Battisti, Amedeo, Pajetta e Cugnolio.

A partire da aprile partiranno i lavori per installare 534 apparecchi nei parchi, poi a maggio, giugno e luglio circa 1.800 nelle zone centrali; a luglio, agosto, settembre e ottobre si proseguirà fino al completamento.

Ricordiamo che Vercelli si era dotata di un Masterplan dell’illuminazione pubblica, elaborato da Astrolight Studio dell’ingegner Diego Bonata, che ha consentito di individuare in maniera puntuale e personalizzata le caratteristiche degli impianti. Da lì si sono poste le basi per la riqualificazione.

Per quanto riguarda l’investimento si attesta sui 3.000.000 di euro, sostenuto da Asm grazie ad un’operazione di project financing stipulata con la città che ripagherà lo stesso grazie al risparmio generato dalla forte riduzione dei consumi. In sostanza i soldi risparmiati con la nuova illuminazione saranno reinvestiti nel progetto.

Infine, qualcuno all’inizio storcerà il naso, magari perché poco avvezzo alle novità o perché molto più semplicemente il suo occhio deve farci l’abitudine, tuttavia possiamo garantire che la nuova illuminazione è davvero efficiente. Basta fare un tour dei viali per comprenderlo (noi lo abbiamo fatto guidati dai tecnici di Asm).

Ad esempio viale Rimembranza ha cambiato radicalmente volto: prima le sfere disperdevano la luce verso l’alto e solo in apparenza davano l’impressione di maggiore luminosità. Ora invece i led illuminano perfettamente il passaggio e oltretutto sono “intelligenti”, nel senso che si regolano in base alle condizioni naturali di luce con ben 57 combinazioni.

m.m.

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