Come vedo il Sant’Andrea? Il concorso per gli studenti vercellesi

Come vedo il Sant’Andrea? È questa la domanda che il Comune di Vercelli pone ai ragazzi delle scuole cittadine primarie e secondarie di primo grado, coinvolte nell’omonimo concorso ideato all’interno delle celebrazioni per gli ottocento anni della Basilica.

Il progetto di alto valore formativo è stato presentato in Sala Giunta “Baiardi” dal sindaco Maura Forte, dagli assessori Daniela Mortara e Maria Moccia e da Gianni Cameroni, editore del diario “Tienimidocchio”, attualmente in uso in quattro istituti vercellesi.

Agli studenti è chiesto di creare un elaborato che spieghi come loro vedono il Sant’Andrea. Sono accettati disegni, sculture, testi, ricami, collage, fotografie, installazioni. Anche video e musiche che, nel caso fossero scelti, si potrebbero vedere attraverso un QR Code. Insomma, è lasciato ampio margine alla fantasia. La classe vincitrice avrà la possibilità di vedere la sua creazione sulla copertina del prossimo diario.

La giuria, che verrà scelta nei prossimi giorni, premierà l’originalità, la profondità culturale e la creatività. Il modulo di iscrizione si trova nelle segreterie delle scuole, dove poi dovrà essere consegnato, insieme all’elaborato, entro il 21 dicembre 2018.

“Tienimidocchio” è nato nel 2002 su iniziativa di un gruppo di scuole dell’hinterland milanese. È un diario personalizzato, “nato tra i banchi”, come ha spiegato Gianni Cameroni, realizzato in carta ecologica ed è ricco di contenuti come giochi, citazioni di opere letterarie famose, disegni originali, spunti di approfondimento. Il suo successo è costituito da un eccellente rapporto tra qualità e prezzo, infatti il costo per le scuole è di 2.10 € a copia. Ogni anno sviluppa un tema diverso: nel 2018 è il “viaggio”, mentre nel 2019 sarà gli “eroi”. Attualmente vende 150.000 copie in tutta Italia ed è stato adottato da 210 Istituti.

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