Val Sessera – In 15 giorni vaccinate più di 1000 persone grazie a tutti i medici divenuti volontari

Il dottor Renato Baiguera

La Val Sessera vedrà completare la vaccinazione di tutta la popolazione della fascia 70-79 anni (più di mille soggetti) e di quella domiciliare delle persone non deambulanti, in soli 15 giorni, grazie al fatto che tutti i medici di base hanno aderito alla chiamata per essere vaccinatori. Lo spiega l’Asl di Vercelli, che ha competenza sulla zona, in una nota in cui viene descritta l’esperienza accelerata per la vaccinaizone da Covid 19 in quell’area.

“In Val Sessera siamo cinque medici di base e dopo esserci confrontati abbiamo deciso di aderire tutti fin dal primo momento alla campagna vaccinale – spiega il dottor Renato Baiguera, che opera in Val Sessera -. Il personale dell’Asl e delle Usca hanno garantito nelle scorse settimane la vaccinazione delle persone con più di 80 anni, ora grazie alla disponibilità dell’Asl che ci ha consentito di utilizzare i locali della Casa della Salute di Coggiola ci siamo organizzati per gestire le vaccinazioni con una logica di equipe. Nei nostri rispettivi ambulatori sarebbe impossibile gestire i vaccini, per evidenti limiti logistici, inoltre se non avessimo aderito tutti, le tempistiche si sarebbero dilatate molto”.
“In pratica – prosegue il medico – ogni giorno, dal lunedì al giovedì, dalle 17.30 alle 21, vacciniamo i nostri pazienti. Cerchiamo di essere sempre presenti in almeno due o tre medici per ottimizzare i tempi e per dare alle persone tutte le rassicurazioni di cui hanno bisogno. Ci siamo messi a disposizione dei nostri pazienti anche per aiutarli con la preadesione sul portale regionale”.

In Val Sessera le persone dai 70 ai 79 anni da vaccinare, come detto, sono più di mille e grazie alla sensibilizzazione dei medici di base l’adesione alla campagna vaccinale sta risultando particolarmente elevata. Il team, dei medici della valle è composto da Renato Baiguera, Francesco Postorino, Rosella Giuliani, Nicola Comuniello, Hamid Reza Ghannazadeh.

“Quello della Val Sessera è un modello efficace che sta coniugando l’obiettivo dell’Asl di proseguire a pieno ritmo la campagna vaccinale con la disponibilità dei medici di base di supportare i propri assistiti. A questi medici, e a quelli di altri Comuni della nostra Asl che stanno facendo esperienze simili, va il nostro sentito ringraziamento – spiega il Direttore Generale dell’Asl Vercelli, Angelo Penna – In queste settimane lo sforzo comune per la campagna vede un contributo importante delle istituzioni, dei sindaci e di molte associazioni di volontariato, ciascuno sta facendo la sua parte”.
“I medici di medicina generale stanno progressivamente dando la propria disponibilità, che diventerà sempre più preziosa man mano che aumenterà il numero di dosi consegnate dalla Regione Piemonte. L’Asl di Vercelli sta rispettando gli obiettivi vaccinali assegnati – conclude Penna – verso metà settimana supereremo le 50mila dosi somministrate e riceveremo il primo lotto del vaccino monodose Johnson”.

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3 Commenti

  1. Stupendo, se ho ben capito (ma non credo) TUTTI i 5 medici della Valsessara hanno aderito compatti in fila per cinque (senza resto), lavoreranno come stacanovisti con turni asfissianti ma in pieno relax, turni giornalieri, compresi certi festivi dalle 17.30 alle 21, tutti i giorni (esclusi soltanto i venerdì, sabato eddomenica) in ben 2 o 3 ogni minuto,
    …. e presto in Valsessara riceveranno la visita di quello che in America era un killer ma s’è ravveduto ed è in odor di santità, anzi, sono 2: i signori Johnson & Johnson, monodose, in modo chl si finirà col lavorare, in proporzione, fatte due righe di conti, 8 giorni su sette.

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