Sono le madri di mafia le protagoniste del nuovo progetto di Eleonora Frida Mino, l’attrice e monologhista della legalità già nota per “Per questo e il Maestro”, ora impegnata con Antigone 3.0, donne che hanno scelto o combattuto contro la mafia.

L’attrice, dopo la pausa per la maternità, ha deciso di utilizzare le emozioni che la gravidanza e la nascita della sua bambina le hanno suscitato per raccontare le storie di donne di mafia, ma dal punto di vista delle madri. Non soltanto di quelle materne, che decidono di difendere e proteggere il proprio figlio anche a costo della vita, ma anche di quelle che hanno ripudiato i propri figli perché non hanno ‘abbracciato’ lo stile di vita imposto dalla malavita.
Il 9 e il 10 marzo Eleonora Frida Mino debutterà a Torino con le storie che concludono la trilogia Antigone 3.0, un work in progress iniziato nel 2016 con i reading su Emanuela Loi, Denise Cosco, Lucia Riina e Marisa Merico Di Giovine. Donne che si sono sacrificate per la giustizia e donne che, invece, hanno difeso le proprie origini con ostinata consapevolezza.
Il nuovo progetto, scritto con la collaborazione di Roberta Triggiani, è anticipato da un video promo del tutto inedito e particolare. La pittrice Giulia Salza, che accompagna sul palco l’attrice durante i reading dando forma alle parole attraverso la pittura, ha utilizzato il corpo in continua mutazione della Mino durante i mesi della gravidanza, dipingendo la creazione di una nuova vita nell’utero materno, con un doppio disegno: una maternità “all’insegna del bene” e una “negativa”. Il legame viscerale tra madre e figlio. Il miracolo della vita e il forte e, in alcuni casi inevitabile, legame di sangue tra il nascituro e la futura mamma. Fin dal primo giorno.
“La maternità – racconta la Mino – è un’esperienza unica, che cambia nel profondo ogni donna. Amplifica emozioni e sentimenti, cambia la prospettiva nei confronti della vita, modifica il punto di vista che ogni donna ha di sé, del proprio corpo e della propria femminilità. Io lavoro con le emozioni, con i sentimenti, con tutto il corpo, oltre che con le parole e il mio essere diventata mamma ha profondamente modificato la mia percezione del mondo e del futuro. Per questo ho deciso di raccontare, prima con un video e poi con uno spettacolo, come la maternità possa far decidere a una donna di mafia di ribellarsi alla ‘famiglia’ per amore dei figli, o al contrario di come alcune donne possano aver rinnegato il proprio figlio per seguire il codice mafioso”.
Il video è visibile su Youtube, sul canale di Eleonora Frida Mino https://goo.gl/Mi4DMc e sulla sua pagina Facebook, lo spettacolo dedicato alle madri, invece, sarà in stagione presso la Casa Teatro e Ragazzi e Giovani di Torino, il 9 e 10 marzo, ore 21.00.
Ecco il video
Per informazioni sulle date e sul programma consultare il sito www.eleonorafridamino.com





