Vercelli – Oggi, alle 18,30, terzo dei quattro appuntamenti del “Ducale.LAb” 2020: nel cortile di casa Alciati del Museo Leone, suonerà il duo di violoncello e pianoforte formato da Martino Maina e da Lorenzo Morra. In programma i Phantasiestücke opera 73 di Schiumann e la Sonata in do maggiore opera 119 di Prokofiev. La prima opera fu originariamente composta da Schumann, nel 1849, per clarinetto e pianoforte, mentre la seconda, scritta da Prokofiev esattamente un secolo dopo, fu interpretata per la prima volta dallo stesso Prokofiev al pianoforte e dal più grande violoncellista del Novecento, Mstislav Rostropovic, il dedicatario.
Sulle due musiche proposte si soffermeranno a lungo i due giovani concertisti, come è ormai consuetudine del “Ducale.LAb”. Lorenzo Morra si è diplomato a pieni voti al Conservatorio “Vivaldi” di Alessandria: ha preso parte a fior di Concorsi, arrivando secondo al “Caffa Righetti” di Cortemilia e vincendo il Conclorso internazionale di Alessandria. Ha tenuto, con successo, numerosi recital solistici e cameristici.
Martino Maina si è diplomato a pieni voti in violoncello al Conservatorio di Torino con il maestro Massimo Macri e si è perfezionato, con lode, in un master di Lugano tenuto da Enrico Dindo; ha quindi studiato alla Scuola di di Fiesole con il primo violoncellista dei Berliner Bruno Delepelaire. Ha costituito il Trio Juvarra ed il Quartetto Echos, perfezionandosi, con queste formazioni, all’Accademia di Pinerolo, alla Scuola di Fiesole e all’Accademia Stauffer. Con l’Ogi e con l’Orchestra Cherubini è stato diretto, in tournées internazionali, da grandi direttori come Riccardo Muti.
Anche al concerto di oggi si può partecipare solo su prenotazione ed i posti, contingentati a causa del Covid, sono già tutti esauriti. Si entra con la mascherina e la si può togliere, una volta raggiunto il proprio posto, per ascoltare il concerto.
