Un 57enne minaccia un 17enne con un coltello: denunciato

È finita con una denuncia per minacce verso un 17enne, la rabbia di un 57enne di Stroppiana, conosciuto a Motta de’ Conti e definito “stravagante”, che era stato “canzonato” da alcuni ragazzi, tra cui anche colui che poi è stato aggredito, all’interno di un parco giochi. L’uomo ha visto poi il giovane all’uscita da scuola e con fare minaccioso gli ha mostrato un coltello.

I carabinieri della stazione di Stroppiana hanno così deferito il 57 enne italiano per minaccia aggravata.

L’uomo, per la verità, quando è stato raggiunto a casa dai carabinieri che lo hanno riconosciuto dalla descrizione fatta, ha subito ammesso le proprie responsabilità, consegnando ai carabinieri il grosso coltello da cucina che aveva usato poco prima per minacciare il ragazzo. Il coltello è stato sequestrato.

Il “caso” è scoppiato ieri pomeriggio, quando i carabinieri della stazione di Stroppiana sono intervenuti a seguito della richiesta fatta dal genitore di un 17 enne di Motta de Conti, il quale segnalava che il figlio era stato minacciato da una persona del paese. Il genitore raccontava che il figlio era appena rientrato a casa da scuola molto spaventato perché lungo il tratto di strada dalla fermata dell’autobus a casa era stato affrontato da un adulto che l’aveva minacciato con un coltello. Il ragazzo, impaurito, era scappato a casa, raccontando al padre quello che gli era appena successo.

I carabinieri, come detto, hanno riconosciuto l’uomo dalla descrizione. Un soggetto già noto, che in passato aveva avuto simili reazioni violente verso altri concittadini. Alla vista dei Carabinieri l’uomo si è dimostrato dispiaciuto per l’accaduto, e ha detto che la sua era stata una reazione, seppur sbagliata, a dei comportamenti canzonatori assunti nei giorni corsi all’interno di un parco giochi, dal ragazzo e da un suo amico.

Il 57 enne è stato così deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Vercelli per minaccia aggravata.

 

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

1 commento

  1. Il coltello, ad attenuante ulteriore del reoconfesso, sembra di quelli “da pane”. Non voleva macellare il ragazzo linguacciuto. Speriamo che lo spavento non abbia ulteriore nefasto effetto sulla psiche del diciassettenne, ma anzi, che gli sia di giovamento per fargli valutare e capire, in futuro, quando sia gusto parlare e quando è meglio tener sigillata la bocca (v. foto).

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here