La General Smontaggi di San Pietro Mosezzo sta procedendo all’abbattimento delle rampe del cavalcaferrovia demolito su scelta del Comune dalla parte di corso Avogadro di Quaregna per poi poter finalmente partire con gli attesi e soprattutto sospirati lavori per la costruzione del passaggio a raso sulla ferrovia che, come spiega il vice sindaco e assessore alle Opere Pubbliche Massimo Simion, sono in fase di procedura per l’appalto: dopo il milione e 400 mila euro destinato all’azienda novarese per la demolizione del cavalcavia, il Comune aveva già messo da parte 1,6 milioni per questa seconda parte dell’operazione.
Il caso della demolizione delle rampe non previste nel progetto originario aveva suscitato non poche polemiche, ma quando i lavori per demolirle erano partiti (ottobre scorso) l’assessore Simion ci aveva dichiarato: “Abbiamo cercato di economizzare il più possibile l’operazione, tenendo fuori le rampe dal progetto originario e scegliendo non di far smaltire pedissequamente il materiale con cui erano state realizzate. Lo abbiamo fatto esaminare scoprendo che per una piccola parte andava smaltito nei siti specializzati, ma per larga parte poteva, dopo l’approvazione dell’arpa regionale, essere riutilizzato nei cantieri edili. Di questo compito si sta occupando direttamente la General Smontaggi. Pensiamo di aver risparmiato in tal modo circa 240 mila euro”.
Sui tempi di realizzazione del passaggio a raso e del ripristino della circolazione normale, prima garantita dal cavalcaferrovia, Simion non si pronuncia, sperando, sotto sotto, che il progetto venga completato entro la fine di quest’anno.
Il blocco traffico sul cavalcaferrovia fu deciso e immediatamente attuato dal sindaco il 7 dicembre del 2020. I lavori per la demolizione della struttura sono poi partiti nell’aprile del 2022 con la rimozione dell’amianto.
Tutto sommato mi sembra che le cose procedono piuttosto speditamente e nel rispetto delle procedure. Nella normalità. A parte le solite lamentele “di bandiera”.
Visto che la ditta è di S. Pietro Mosezzo penso che termineranno rapidamente i lavori qui da noi ed a quelli di casa loro si assegneranno tempi più lunghi, concederanno un po’ dl di respiro. .