Tiramani presenta due interrogazioni sul caso Bibbiano

Due interrogazioni a Roma sul tremendo caso di Bibbiano, le ha presentate l’onorevole valsesiano Paolo Tiramani (Lega), che è anche capogruppo nella commissione di vigilanza Rai. La prima delle interrogazioni mira ad avere un dettagliato rapporto sullo spazio e tempo dedicato nei Tg alla vicenda. La seconda invece è indirizzata al ministro Grillo e punta alla sospensione delle figure professionali coinvolte nella vicenda.

Spiega Tiramani in una nota: “Sulle drammatiche vicende della casa-famiglia di Bibbiano è necessario non solo far luce su quanto accaduto ma punire severamente tutti i soggetti coinvolti in questo orrore. La vicenda merita quindi molta attenzione ed è per questo che oggi ho presentato due diverse interrogazioni sempre legate ai fatti di Bibbiano. In commissione vigilanza Rai, infatti, ho chiesto alla Società Concessionaria di conoscere, nel dettaglio, il tempo e lo spazio che è stato finora dedicato a questo fatto di cronaca nei telegiornali e nella programmazione delle reti Rai. Pare che poco si sia parlato di questa agghiacciate vicenda all’interno delle loro reti e, quindi, ho richiesto un resoconto di quanti servizi e quanti minuti di telegiornale siano stati dedicati a quanto accaduto ed ai soggetti ad esso collegati, ovviamente mantenendo la dovuta professionalità ed attenzione per la salvaguardia dei minori. Sarebbe intollerabile che si fosse volutamente taciuto un fatto di cronaca di tale portata all’interno dei Tg o dei programmi di informazione del servizio pubblico italiano.
Inoltre, ho interrogato il Ministro della Salute Giulia Grillo chiedendole di attivarsi al più presto con i diversi Ordini professionali affinché tutte le figure coinvolte siano sospesi dai vari Ordini di riferimento e che, ovviamente, non possano continuare ad esercitare la loro professione in attesa che le indagini facciano il loro corso. Ritengo sia vergognoso che questi “professionisti” siano ancora tranquillamente in servizio nonostante risultino coinvolti in questa storia di abusi e maltrattamenti nei confronti di bambini”.

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