Tiramani esclude apparentamenti per il ballottaggio: “Ci hanno schifato per mesi, nessun accordo”

Tra 15 giorni la partita per il primo cittadino di Vercelli si giocherà al ballottaggio. Sarannno 15 giorni in cui le discussioni politiche saranno molto accese, anche per quel che riguarda eventuali apparentamenti. Ossia la possibilità per una o più delle liste rimaste fuori dal ballottaggio, di ufficializzare un accordo con uno dei candidati in corsa.
Per il centrodestra, senza mezzi termini, il segretario leghista e onorevole Paolo Tiramani chiude ogni possibilità di accordo con altri. Lo stesso Tiramani, oggi, in un post su Facebook, attacca i diretti concorrenti in campagna elettorale, svelando per altro che già ci sarebbe stato un contatto per un eventuale apparentamento: “Ci hanno schifato per mesi, insultato e deriso… Oggi già contattati per il ballottaggio? – scrive – No grazie. Non decido solo io ma non sacrifico miei possibili consiglieri che hanno corso e sostenuto il partito e la coalizione lealmente, per un apparentamento, con chiunque, nessuno escluso. La Lega pensa così”.

Per quel che riguarda Maura Forte per ora non ci sono segnali di accordi con qualcuno. Va ricordato che proprio un apparentamento, alla scorsa tornata elettorale, fu quello che alla fine, dopo la rottura con la liste che la sostenne al ballottaggio, ha reso di fatto molto precario l’equilibrio del consiglio comunale nei cinque anni trascorsi. Vorrà la Forte ritentare la stessa strada?

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here