Vercelli – Nato nel 1902, a Montonero (ma la famiglia si trasferì quasi subito a Collobiano) e morto nel 1950, a soli 48 anni, è stato uno dei vercellesi più importanti del Novecento. Forse molti non conoscono direttamente il suo nome, non così le sue realizzazioni: ingegnere assai considerato durante il Ventennio, egli realizzò, tra l’altro, il progetto dell’Opera Nazionale Dopolavoro che oggi tutti conosciamo come Ex Enal.
Ingegnere progettista, ma anche agricoltore, nonché pilota di aerei (civili e militari), Francese sarà il protagonista domani, giovedì, alle 17,30, al Piccolo Studio della nuova stagione della rassegna “Vercellesi illustri” promossa da VercelliViva, che ha riscosso grandi consensi. Traccerà la sua figura un altro ingegnere vercellese affermato nell’ambito delle ricerche storiche, Mark Varlotta. Una conferenza di grande rilievo intitolata “Francesco Francese: la versatilità di un ingegnere vercellese”.
