Grande successo di pubblico per “Lagerkonzert”, lo spettacolo allestito dalla Compagnia teatrale della Civetta, andato in scena sabato scorso al cinema Lux e realizzato in occasione del Giorrno della Memoria.
La drammaturgia del regista Andrea Piazza parte da una storia vera, quella dei prigionieri del ghetto di Terezin che decisero, riuscendoci, di mettere in scena il “Requiem” di Giuseppe Verdi davanti alle SS naziste, compiendo in tal modo un atto di profonda opposizione e vendetta attraverso l’arte. Era il 1944 e le truppe tedesche erano già in ritirata. La storia del “Requiem” allestito dal prigioniero Rafael Schachter si mescola allora alle vicende del ghetto e alle singole, commoventi, storie dei protagonisti di quell’esibizione, personaggi indimenticabili, che si imprimono negli occhi degli spettatori.
Dalla testimonianza di Josef Bor, sopravvissuto prima a Terezin e poi ad Auschwitz, Andrea Piazza e la Compagnia della Civetta ne hanno tratto uno spettacolo agile e commovente, che mescola atmosfere musicali e luminose diverse, sotto lo sfondo di una straniata scritta “Arbeit Macht Frei”, “Il lavoro rende liberi”, la scritta che campeggiava all’ingresso dei campi di concentramento.
A scandire il racconto sono stati Eugenio Paglino, Lara Princisvalle, Maristella Sala, Arianna Soffiati e Fabio Zanello Velato. L’allestimento tecnico è stato curato da Simone Valmacco, Paolo Grazioli e Andrea Depaoli dell’associazione 92 decibel.
“Lagerkonzert” tornerà in scena questo fine settimana a Cerano, in provincia di Novara: venerdì, 26 gennaio, sarà rappresentato per le scuole medie del comune novarese e sabato 27 alle 21.15 sarà allestito per il pubblico. L’appuntamento è in Sala Crespi.
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