La Pro Vercelli non riesce a imparare dagli errori e a Pisa va incontro alla terza sconfitta consecutiva, la quarta in cinque partite. Ancora una volta gli uomini di Grieco non riescono a gestire il vantaggio e finiscono col perdere 2-1. Così all’Arena Garibaldi va in scena la replica di quanto successo dieci giorni fa al “Piola” sempre con i toscani.
Grieco torna al 4-2-3-1, ma lascia Schiavon in panchina e gli preferisce Sangiorgi. In campo anche Leo Gatto al posto del fratello Max. Dunque Nobile fra i pali; difesa a quattro con Berra, Milesi, Crescenzi e Mammarella; Bellemo e Sangiorgi dietro ad Azzi, Emmanuello e Leo Gatto; in avanti Morra. Nel Pisa D’Angelo si affida alla coppia che aveva battuto i bianchi dieci giorni fa: Pesenti e Moscardelli.
Il Pisa parte subito forte, al 4′ il retropassaggio di un difensore inganna Nobile che poi rimedia ed è attento al 12′ su girata di Moscardelli. La Pro è un diesel, poco per volta inizia a carburare. Al 25′ è Morra a portarla in vantaggio: si gira in area e defilato lascia partire un diagonale destro che trafigge Gori, non esente da colpe. A quel punto le parti si invertono: a fare la partita è la Pro, invece il Pisa è costretto a inseguire. Si va a riposo sul risultato di 1-0.
Dieci minuti dopo l’avvio della ripresa Grieco opera la prima sostituzione: fuori Azzi, dentro Auriletto al suo esordio in bianca casacca. Al 57′ Gatto ruba palla, si invola e davanti al portiere prova a piazzarla, ma il suo tiro è debole. Al 71′ staffetta tra i due Gatto: esce Leo ed entra Max. Al 34′ clamorosa autorete di Milesi che per ribattere un cross del tutto innocuo di Minesso svirgola e devia nella sua porta. Un vero peccato perché la Pro stava controllando bene il match. All’83 Emmanuello lascia spazio a Schiavon. All’86’ il Pisa reclama per una trattenuta in area, il rigore ci poteva stare. All’89’ vantaggio dei toscani con Birindelli di testa.
L’arbitro concede cinque minuti di recupero, ma non succede nulla. Si chiude con la vittoria del Pisa 2-1, ora è davvero crisi. Resta il rammarico perché con un pizzico di sfortuna in meno e di intelligenza tattica in più si potevano portare a casa i tre punti. Il che sarebbe stato un toccasana dato che nel pomeriggio l’Entella e il Siena avevano perso entrambe. Prossimo impegno domenica in casa proprio col Siena.
Il top. Morra. Segna un gol che si crea tutto da solo. Tanto fisico, tanta grinta e tanta determinazione. Peccato non basti per evitare la sconfitta. Il suo decimo centro sa di amarezza.
Il flop. Milesi. Secondo tempo da dimenticare per lui. È sfortunato in occasione dell’autorete del pareggio, poi rischia che gli venga fischiato un rigore contro. Completamente da rivedere.
Massimiliano Muraro
