Il paziente affetto da deterioramento cognitivo ed i suoi familiari: percorso assistenziale e di cura è il titolo del convegno organizzato da Unione Montana Valsesia che si è tenuto a Borgosesia lo scorso 20 maggio, n collaborazione con l’Asl 1 di Imperia nell’ambito del progetto La Pagina Bianca.
«La sala era gremita – ha commenta l’assessore di UMV Francesco Nunziata – a testimonianza di quanto la problematica della gestione dei pazienti affetti da malattie neurodegenerative sia molto sentita. Il nostro servizio al momento riesce a seguire una quarantina di persone, ma è evidente che il numero di malati è molto più elevato: la platea del convegno di sabato scorso ha sollevato il velo su questa problematica, sempre più invasiva».
La mattinata ha visto anche la gradita partecipazione dell’Asl di Vercelli, con diversi medici e operatori e con l’intervento della dottoressa Barbara Sarasso, geriatria dell’Azienda Sanitaria Vercellese, che ha parlato dell’impegno del CDCD (Centro per i disturbi cognitivi e demenze) attivo sul territorio
Dopo i saluti portati dal vicepresidente di UMV, Alberto Daffara, e l’intervento dell’assessore Nunziata e del responsabile dei servizi Socioassistenziali Gustavo Lana, la mattinata è proseguita con gli approfondimenti proposti dagli esperti dell’Asl 1 di Imperia, che hanno interloquito con operatori e familiari dei pazienti.
Grande interesse ed emozione ha suscitato la testimonianza di alcuni familiari di pazienti de La Pagina Bianca, che hanno partecipato al percorso Memorie narranti. Ora il progetto continua grazie al lascito Burocco.
