Soggetti deboli, commercianti e dispositivi di protezione: una parte della minoranza scrive al Sindaco sulla fase 2

Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata da una parte dei consiglieri di minoranza in Comune al Sindaco Andrea Corsaro, con una serie linee programmatiche” suggerite alla Gunta.

 

 

L’epidemia da COVID-19 ha una dimensione sanitaria ma conseguenze economico-sociali sempre più rilevanti e destinate a perdurare per i prossimi mesi. Nelle prossime settimane le misure di contenimento messe in atto per contrastare la diffusione del virus saranno progressivamente allentate, con la graduale riapertura delle attività produttive e commerciali. Una “fase 2” molto delicata che, per evitare ricadute sanitarie, richiederà grande attenzione e attivazione di tutti i livelli amministrativi del nostro ordinamento statale per preservare la sicurezza della popolazione e garantire misure di sostegno a famiglie e lavoratori.

 

In particolare occorrerà realizzare un piano di sostegno sociale per aiutare le fasce più deboli e le persone che hanno meno strumenti per affrontare gli impatti della crisi.

 

In questo quadro, riteniamo doveroso, nello svolgere la nostra attività di rappresentanza in Consiglio Comunale, dare il nostro contributo alle scelte di competenza dell’Amministrazione Comunale presentando un pacchetto di proposte e azioni concrete che vadano in primis incontro alle esigenze di persone e realtà maggiormente in difficoltà. Questo documento aperto rappresenta un primo insieme di proposte, che auspichiamo possano essere integrate con quelle provenienti da altri gruppi politici ed essere discusse all’interno del tavolo di crisi aperto alle forze politiche e associative della Città di Vercelli, in attesa di convocazione da ormai diverse settimane.

 

Il pacchetto comprende una serie di azioni volte al reperimento delle risorse, da essere poi investite in strumenti per sostenere le fasce sociali più in difficoltà, prevedendo strumenti di sostegno diretto al reddito, sospensione e riduzione delle imposte e rafforzamento dei servizi sociali. Contestualmente sono presenti misure di supporto al mondo del commercio e alle attività che più stanno soffrendo le conseguenze della chiusura, in particolare tramite azioni fiscali, estensione dei dehor, supporto all’adeguamento alle misure sanitare.

 

Centrale è anche il sostegno ai soggetti maggiormente a rischio, agli anziani, al personale sanitario e ai soggetti in quarantena, attraverso azioni di monitoraggio, creazione di nuovi servizi a domicilio, apertura di strutture di accoglienza e tramite il rafforzamento del ruolo del Comune nella gestione dei rapporti con ASL e Casa di riposo.

 

Altre azioni sono mirate al sostegno alle famiglie e in particolare alla gestione dei bambini, assieme ad un pacchetto di misure rivolte ai ragazzi, per consentire loro di accedere alla didattica online e di usufruire di percorsi educativi e culturali aggiuntivi. Spazio importante inoltre è dedicato all’attenzione verso i soggetti portatori di disabilità: fornitura di appositi DPI, fruizione di servizi educativi e di supporto psicologico, realizzazione di convenzioni per l’impiego di mezzi di trasporto idonei e supporto alle associazioni.

 

Importante infine è il tema legato alla fornitura di Dispositivi di Protezione Individuale alla cittadinanza, ai commercianti e ai centri socio-assistenziali del Comune, insieme all’implementazione di misure per garantire una mobilità sicura e sostenibile.

 

Firmatari:

Alberto Fragapane, Michele Cressano, Manuela Naso, Maura Forte, Carlo Nulli Rosso (Partito Democratico); Alfonso Giorgio (Vercelli per Maura Forte); Paolo Campominosi, Roberto Scheda, Andrea Conte (Voltiamo Pagina)

 

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