Sociale, novità in arrivo a Santhià per Carta dei Servizi, infrastrutture sociali, famiglie, comunità, terzo settore

Novità in arrivo per il C.I.S.A.S di Santhià, su Carta dei Servizi, infrastrutture sociali, famiglie, comunità, terzo settore, inclusione e coesione. Nei giorni scorsi, sono stati approvati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, gli elenchi degli Ambiti TerritorialiSociali ammessi ai finanziamenti nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza PNRR sulle tematiche “Infrastrutture sociali, famiglie,comunità, terzo settore, inclusione e coesione”.

Il Comune di Vercelli, capofila dell’ATS che comprende anche il C.I.S.A.S di Santhià, il C.A.S.A di Gattinara e l’Unione Montana dei Comuni della Valsesia, ha ottenuto i finanziamenti richiesti pari ad euro 6.230.000, per sviluppare i progetti presentati. Progetti tra cui spiccano autonomia agli anziani non autosufficienti, rafforzamento dei servizi sociali domiciliari e di prevenzione del burn out, percorsi di autonomia per persone con disabilità, povertà estrema. Per Santhià, attraverso il CISAS, sono in arrivo quasi 500.000 euro, che saranno così suddivisi: 160.000 euro per la realizzazione di alloggi di Housing First, con il focus sull’inserimento di persone con difficoltà abitative in singoli appartamenti indipendenti, allo scopo di favorire uno stato di benessere dignitoso e forme di reintegrazione sociale. Più 70.000 euro sul tema dell’accompagnamento per offrire supporto e progettualità di recupero ed integrazione sociale di singoli e famiglie in difficoltà tramite tirocini, formazione, aiuto alla ricerca di lavoro, percorsi di salute. 265.942 euro andranno per la realizzazione di un Centro Servizi per il contrasto alla povertà, oltre alla realizzazione di un luogo di accoglienza temporanea a breve durata per soggetti senza fissa dimora con un piccolo dormitorio, docce, fornitura pasti e pacchi alimentari, segretariato sociale e servizio sociale professionale.
“Come Amministrazione – commenta Alessandra Ferragatta, Assessore e membro del CdA del CISAS – desideriamo ringraziare il Direttore Lux ed i tecnici del CISAS, che hanno lavorato con impegno e spirito di collaborazione, insieme ai colleghi degli altri consorzi. La nostra Città vedrà reali ricadute grazie all’ottenimento di questi fondi, in primis nella riqualificazione di alcuni edifici del centro, ed inoltre nel potenziamento dei servizi che verranno offerti sul nostro territorio”. Anche sul tema Carta dei Servizi ci sono delle imminenti novità: la Regione Piemonte, in collaborazione con i Centri per le Famiglie, intende realizzare una Carta Regionale per le famiglie con bambini dagli 0 ai 6 anni, al fine di informare, comunicare e coinvolgere le famiglie con figli piccoli nelle attività e iniziative a loro favore. La Carta servirà per comprendere e individuare i bisogni delle famiglie e orientarle all’uso dei servizi e delle prestazioni a sostegno della genitorialità, indirizzarla e accompagnarla al sistema dei servizi esistenti. “In un clima fattivo – spiega Claudia Ulliana, Assessore con delega alle Politiche Sociali – ci siamo incontrati con Istituzioni, Comuni, ASL e Associazioni con il fine comune di definire la Carta dei Servizi per i bambini dagli 0 ai 6 anni, a supporto delle famiglie. Abbiamo avuto la possibilità di confrontarci su visioni diverse, date proprio dai ruoli istituzionali differenti: si partiva da alcune domande e ognuno, in base alle proprie esperienze e conoscenze, dava il proprio contributo per poi portare tutto a tavoli regionali dove si cercherà di definire la Carta dei Servizi e dare dunque servizi maggiormente mirati alle nostre famiglie. In questo noi crediamo molto, affinchè il loro ruolo così delicato ed importante nella nostra comunità sia aiutato e supportato, quando se ne riscontra il bisogno ”.

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1 commento

  1. Scopriamo una nuova sensibilità sociale, forse nata grazie ai crescenti problemi sociali?! È il segno dell’intenzione di volervi far fronte!??

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