Vercelli – Per testimoniare quanto Carlo Olmo ha fatto per loro, medici e infermieri dell’Area Chirurgica, al secondo piano dell’ospedale “Sant’Andrea” (quella di recente “umanizzata” e in corso di “umanizzazione”) hanno sistemato sopra la porta d’ingresso un’immagine del Lupo Bianco.
”Un gesto – commenta Olmo – che mio ha davvero commosso”. E, a proposito di commozione, il filantropo vercellese è rimasto addirittura senza parole perché una donna gli ha consegnato oggi 50 euro in contanti per la Tavola del Lupo Bianco.
Non è tanto la cifra ad averlo colpito, quanto le modalità con cui è stata raccolta. La signora in questione, che lavorava durante il lockdown, ha rinunciato ai caffè quotidiani in ufficio e messo da parte La moneta con cui avrebbe appunto consumato ll caffè: una sorta di fioretto per il Lupo Bianco.
Infine, a proposito di precauzioni per una possibile seconda ondata di Covid in autunno, oggi Olmo ha donato centinaia di mascherine Ffp2, guanti in nitrile e camici monouso al vice sindaco di Murisengo, Gabriele Zonca, che li consegnerà ai medici del Distretto Asl di Val Cerrina. “Spero che non li usino mai – ha commentato Olmo – ma glieli ho consegnati volentieri”.