Si avvicina la grande mostra su Gaudenzio Ferrari

Verrà presentata ufficialmente mercoledì 14 alle 12 al Circolo dei Lettori di via Bogino a Torino “Il Rinascimento di Gaudenzio Ferrari”, la grande mostra che si terrà a Varallo, Vercelli e Novara dal 24 marzo al 1 luglio. A illustrarla l’assessore alla Cultura della Regione Piemonte Antonella Parigi e i tre curatori Giovanni Agosti, Jacopo Stoppa e Giovanni Romano. Con loro ci saranno il direttore Arte, Cultura e Beni storici di Intesa Sanpaolo, Walter Barberis del Consiglio Generale della Compagnia di San Paolo e Giovanno Quaglia presidente della Fondazione CRT.

La mostra, costituita da un centinaio fra dipinti, sculture e disegni, farà luce sul lungo percorso artistico di Gaudenzio: dagli anni della formazione a Varallo, alla stagione della maturità a Vercelli, alle ultime prove nel panorama milanese a Novara. A integrare il percorso espositivo saranno le “opere immobili” presenti nelle diverse aree territoriali: i cicli di affreschi e le statue, opportunamente valorizzati in loco, riuniti a comporre un unico catalogo, edito da Officina Libraria.

Nel frattempo prendono il via anche le iniziative a corollario dell’esposizione. Una delle più interessanti è quella che si terrà dal 15 al 19 marzo alla Galleria Giannoni di Novara dove sarà esposta “La Presentazione di Gesù al Tempio”, opera giovanile dell’artista nato a Valduggia. Si tratta di una parte di affresco della chiesa di Santa Maria delle Grazie a Varallo, recentemente restaurata grazie al contributo del Lions Club International.

L’affresco con la “Presentazione di Gesù al tempio” fa parte del ciclo pittorico che decora la cappella degli Scarognino nella chiesa di Santa Maria delle Grazie. Come ha scritto Giovanni Testori nel catalogo della mostra al Borgogna del 1956, «Gaudenzio si presenta qui nella seconda fase della sua evoluzione, quella cioè che dilatando i suoi interessi dalla cultura lombarda verso quella umbro-romana (certo presentita tra Varallo e Milano nella sua splendente ricchezza) lo indusse a portare verso una sorta di sentimento ideale della forma la sua più ben popolana natura di pittore».

«Grazie alla disponibilità della Soprintendenza – ha commentato il sindaco di Novara Alessandro Canelli – l’opera, che è stata oggetto di un recente restauro reso possibile dal contributo del Lions Club International, sarà “ospitata” per qualche giorno dalla nostra città prima di essere nuovamente ricollocata nella sede della cappella degli Scarognino di Santa Maria delle Grazie a Varallo Sesia».

Per tutte le info sulla mostra: https://gaudenzioferrari.it

m.m.

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