Al Museo Borgogna proseguono gli appuntamenti legati alla mostra Riflessi di biodiversità con gli acquerelli di Lorenzo Dotti. Domenica 22 alle 15 Roberta Musso, responsabile della Sezione educativa del Museo e Sara Ghirardi, accompagnatrice naturalistica del Centro Ricerche Atlantide, accompagneranno i visitatori in una riflessione sul tema L’arte degli adattamenti: in quale ambiente vivremo?
Nel mese che il Museo dedica alla biodiversità e all’ambiente, non poteva mancare un incontro dedicato alla sensibilizzazione su un argomento di grande attualità qual è quello dei cambiamenti climatici. Prendendo spunto dalle opere esposte e da recenti studi svolti a livello locale, Sara supporterà il pubblico nella lettura dei messaggi che arrivano dall’ambiente naturale.
L’appuntamento è inserito in Dedalo vola nell’ambito del progetto #WellImpact di Compagnia di San Paolo. Prenotazioni al numero 389.2116858. Biglietto 10 €.
Sugli acquarelli di Lorenzo Dotti, il cui valore grafico, la la ottima volontà dell’Autore ed il suo buon nome non si può certo dubitare .. con riferimento alla “scientificità” delle argomentazioni successive concernenti il televisivo-argomento dei “cambiamenti climatici”, prendendo spunto dalle opere esposte (!!!) e da recenti studi svolti a livello locale (!!!) e persino dalla “lettura dei messaggi che arrivano dall’ambiente naturale” (!!! .. l’Ambiente Naturale, statene certi, è incazzatissimo da secoli .. ma, questo è il problema, contro chi?? .. forse proprio contro quelli che dicono di volerlo risolvere..??!) .. sembrerebbe imprudente “contare” oltre un certo limite .. andrei cauto;
.. per stavolta, fortunatamente, l’appuntamento inserito in Dedalo vola nell’ambito del progetto #WellImpact di Compagnia di San Paolo è previsto a Prenotazioni con Biglietto a SOLI 10 € .. TROPPO POCO PER UN ARGOMENTONE COSì ! .. il senso comune e l’esperienza ci suggeriscono che per venire a conoscere TUTTA la verità su problemi attorno ai quali CIRCOLANO MONTAANGE DI SOLDI e SI ORGANIZZANO LE ECONOMIE DEI CONTINENTI ..
.. per possedere “il biglietto” ci vogliono almeno 10 milioni di dollari e devi esser un Rockefeller SE NO, NON NON TE LO VENDONO neppure.