Più di 2800 oggetti tra giocattoli, addobbi vari per Halloween e già anche per Natale oltre a mascherine sprovvisti dei marchi CE e non conformi alla normativa sulla sicurezza, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Vercelli, nell’ambito di alcuni controlli mirati “per contrastare l’illecita immissione in commercio di prodotti non sicuri, in concomitanza con la festa di “Halloween”.
Gli uomini della Gdf, nei giorni precedenti alla ricorrenza di ognissanti, ha iniziato a setacciare diverse attività sia a Vercelli che in provincia che esponevano sugli scaffali articoli tipici della ricorrenza in voga tra i giovanissimi ma sprovvisti dei marchi di sicurezza. I prodotti sequestri sono stati 2.832 (per un valore pari ad Euro 5.469,90), perlopiù non conformi alle normative vigenti in materia di etichettatura, di sicurezza ma anche senza la marcatura CE. In particolare a un commerciante sono stati contestati illeciti amministrativi alla normativa sul commercio, per un importo complessivo pari ad Euro 11.941,00. Tra i prodotti figuravano, come detto: giocattoli, addobbi vari anche per le festività natalizie e, ancora una volta, dispositivi medici generici (DPI).
La Guardia di Finanza tiene a sottolineare che: “L’abusivismo commerciale e la contraffazione dei marchi costituiscono un “moltiplicatore di illegalità” e un grave turbamento per le regole di leale concorrenza tra imprese che la Guardia di Finanza di Vercelli contrasta attraverso il sistematico controllo economico del territorio e “mirati” interventi nei negozi maggiormente sospettati di porre in essere comportamenti fraudolenti”.






La Guardia di Finanza tiene a sottolineare che:
1 – “L’abusivismo commerciale e la contraffazione dei marchi costituiscono un “moltiplicatore di illegalità” e un grave turbamento per le regole di leale concorrenza tra imprese che”
2 – “la Guardia di Finanza di Vercelli contrasta attraverso il sistematico controllo economico del territorio”
3 – ” e “mirati” interventi nei negozi maggiormente sospettati di porre in essere comportamenti fraudolenti”.
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Si combatte, dunque il “grave turbamento per le regole di leale concorrenza” attraverso l’inesorabile ripetuto setacciare .. “nei negozi maggiormente sospettati” senza tuttavia dimenticare mai tutti gli altri, c’è un “sistematico controllo” (non s’esclude che gli “insospettabili” possano a propria volta .. farci cader le braccia ed indurci ad esclamare: anche tu !!!???)
Concludendo. la GdF .. non poggia il proprio agire su sospetti ma principalmente sul “sistematico controllo” .. poi, visto ripetutamente l’insuccesso (nella ricerca di reati) degli insospettabili .. li si controlla meno, perché sarebbe inutile rompere loro le scatole continuamente come per i “”maggiormente sospettati”” dove si trova sempre trippa per gatti ..
Mi pare che possiamo fidarci della GdF !!!