Sei nuovi Cavalieri della Repubblica ed un neo commendatore insigniti dell’onorificenza questa mattina in piazza Battisti

I nei cavalieri e il neo commendatore con le autorità (foto Renato Greppi)

 

Sono sei i nuovi cavalieri al merito della Repubblica, più un nuovo commendatore, insigniti dell’onorificenza questa mattina alle celebrazioni del 2 Giugno che, organizzate dalla prefettura con l’appoggio del Comune, si sono svolte in piazza Cesare Battisti. Tra gli insigniti della prestigiosa onorificenza, volti assai noti in città e provincia.

Il neo commendatore è il professor Angelo Fragonara, nominato motu proprio dal Presidente della Repubblica: docente insigne di Lettere e Filosofia e amatissimo dai suoi allievi del Liceo Classico, e poi di Letteratura all’Upo, dal febbraio di quest’anno è presidente dell’associazione culturale “VercelliViva”.

Il picchetto d’onore della cerimonia in piazza Battisti

I sei cavalieri sono: il medico Roberto Viazzo, che ha svolto la sua brillantissima carriera negli ospedali di Vercelli, Gattinara, Santhià e Borgosesia e che è stato insignito in quest’ultima località del riconoscimento  di “cittadino onorario”; l’ex luogotenente dell’Arma ed attuale presidente del Consiglio comunale di Vercelli Romano Lavarino; l’ex dirigente bancario ed ora membro del Coordinamento territoriale della Protezione civile Dario Colangelo; l’ex luogotenente della Guardia di Finanza Agostino Giacomantonio, l’attuale comandante della Stazione dei carabinieri di Varallo Sesia, maresciallo Luigi Raccomandato e, motu proprio da parte del Presidente della Repubblica, il membro della Direzione regionale del Corpo volontari antincendi boschivi Corrado Busnelli.

L’intervento del prefetto Lucio Parente (foto Greppi)

Dopo l’alzabandiera davanti al Monumento dei Caduti (l’ammaina bandiera è previsto tra pochi minuti), avevano preso la parola il sindaco Andrea Corsaro (nutrita la rappresentanza di sindaci con la fascia tricolore da tutta la provincia), il presidente della Provincia Davide Gilardino ed il prefetto Lucio Parente, che ha curato anche nei dettagli, con il suo alacre staff, l’organizzazione della cerimonia. Prima dei loro interventi, preceduti dalla lettura del messaggio del Capo dello Stato, il coro dei bambini dell’Istituto Comprensivo Ferrari, accompagnato dai professori di musica Simone Tercallo e Massimo Medicato, ha cantato l’Inno di Mameli (e a conclusione della cerimonia è stato poi eseguito l’Inno alla Gioia di Beethoven). Il prefetto Parente ha ringraziato ad uno ad uno i giovani coristi, omaggiandoli di un ricordo della giornata.

E’ seguita la consegna di una copia della Costituzione ai rappresentanti del Consiglio comunale dei ragazzi di Vercelli. Quindi c’è stata la consegna delle onorificenze e, in conclusione, l’orazione ufficiale – breve, ma molto efficace – del professore associato dell’Università del Piemonte Orientale Massimo Cavino su “La nascita della Repubblica Italiana”.

Nelle foto di Renato Greppi altri momenti della cerimonia

 

 

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3 Commenti

  1. Quest’anno quel minimo di retorica
    (solitamente più che accettabile)
    pare eccessiva, visto il momento
    (e il modo in cui lo vivono
    le Massime Istituzioni):
    ..
    (pur avendola “sospesa” da qualche anno) Mattarella:
    “La Costituzione ci guida ..”.
    (ancora sotto choc, dopo l’incontro con Urusula) Meloni:
    “Remare insieme nella stessa direzione”
    ..
    Menomale che la nuova perturbazione sull’Italia,
    con temporali e temperature in calo
    (leggo su laStampa)
    detta “marsigliese”,
    è in lieve ma sufficiente ritardo
    ed oggi è stata una magnifica giornata di sole,
    .. anche Sonego ha battuto Khachanov
    al quinto set del Roland Garros
    sennò i bambini
    avrebbero, con buona ragione, intonato:
    ..
    La Marsigliese – Inno di Francia (BELLISSIMO!!!!)
    https://www.youtube.com/watch?v=6AQMP3aO95U

  2. “Remare insieme nella stessa direzione”
    (sottinteso: e vincere la guerra
    per cercare la Pace che ci Piace-rebbe)
    è un obiettivo che la Meloni,
    persegue con tutti gli amici,
    forse si rifaceva a
    ..
    L’amicizia vuol dire chiamarsi fratelli
    guardare nella stessa direzione
    l’amicizia sincera è un grande dono
    il più raro che c’è
    l’amicizia sincera è un grande dono
    il più caro che c’è.
    ..
    Herbert Pagani – L’amicizia (1970)
    https://www.youtube.com/watch?v=dgGk2rj0ikA

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