Scritte No Vax con insulti sui muri e sulla serranda della sede della Lega

Nella primissima mattinata di oggi scritte deliranti e minacciose di presunti No Vax sono apparse sui muri e sulla serranda della sede della Lega in corso Fiume. Tutto si riferisce al voto contrario del Consiglio comunale (cormpresi, tranne una, tutti i consiglieri della Lega) contro la proposta del consigliere comunale Michelangelo Catricalà, appoggiata anche dal gruppo di maggioranza relativa di Fratelli d’Italia e da alcuni consiglieri di Forza Italia, di allestire in ospedale un ambulatorio dedicato alle persone che avevano avuto effetti avversi dal vaccino contro il Covid 19. E’ appena il caso di ricordare che il voto in Consiglio era stato più che altro un fatto emblematico perché il Comune, non ha alcun titolo per aprire ambulatori all’interno di un ospedale. Ma tant’è, il voto c’è stato, l’ordine del giorno non è stato approvato e adesso siamo alle minacce del tutto ingiustificate.

Due i documenti di condanna che  sono arrivati in queste ore ai giornali. Il primo a firma del segretario provinciale della Lega, Daniele Baglione, e del segretario cittadino della Lega, Gian Carlo Locarni,: “Nel corso della scorsa notte un atto vandalico ha preso di mira la sede provinciale della Lega di Vercelli. I muri del palazzo in cui è ospitata e la serranda sono stati imbrattati con scritte rosse di questo tenore: “impedite le cure dei danni da vax siete assassini” e “i vax uccidono”. Le Forze dell’ordine sono già al lavoro per individuare i responsabili e, oggi, verrà presentata denuncia. E’ incredibile che ci siano persone che nel 2023 ancora pensino di esprimere le proprie opinioni con atti vandalici e intimidatori di questo tipo. Ovviamente condanniamo fermamente questo gesto e abbiamo già sporto denucia.Ognuno ha la libertà di esprimere le proprie opinioni ma, di certo, non danneggiando i beni altrui. Non entriamo nemmeno nel merito delle scritte, chi fa queste cose cerca visibilità e, Noi, non abbiamo alcuna intenzione di dargliela”.

Poi quello del segretario regionale e capogruppo alla Camera Riccardo Molinari: “Scritte e insulti sulla sede della Lega di Vercelli rappresentano un grave atto di intimidazione, e sono figlie di una cultura politica che abbiamo sempre combattuto. Esprimo la mia totale solidarietà ai dirigenti e ai militanti vercellesi della Lega, certo che le forze dell’ordine sapranno identificare in tempi rapidi i responsabili di un gesto che mi auguro sia condannato da tutti i partiti, senza se e senza ma”.