Pro Vercelli alla ricerca della terza vittoria di fila in campionato, ma per farlo dovrà prima battere il Seregno domani, domenica 12, al “Piola”. I bianchi sono reduci da una prova più che convincente a Sesto San Giovanni dove hanno giocato un primo tempo da applausi. Sugli scudi Bruzzaniti che non a caso è stato nominato il migliore in campo, ma bisogna dire che ogni giocatore ha fatto la sua parte.
Anche Beppe Scienza ha insistito su questo particolare, specificando anche che c’è ancora da lavorare per correggere qualche errore. Il mister non è di buon umore, in quanto il Giudice Sportivo lo ha fermato per una giornata dopo aver letto il referto dell’arbitro che riportava un’imprecazione udita durante la gara.
Lui tiene a smentire: «Sono mortificato e deluso, è stata una decisione assurda, queste cose non fanno parte della mia famiglia, è stato frainteso l’intercalare. Se sbaglio pago ma nel dubbio non si deve avere la mannaia. Il ricorso è stato respinto, sono arrabbiato».
Nella conferenza della vigilia Scienza ha parlato soprattutto della partita contro il Seregno: «Sarà difficile, l’avversario è ostico: hanno grande spessore agonistico. Aggrediscono e sono forti fisicamente, sono agguerriti. Noi dovremo fare la Pro Vercelli, staremo attenti ma stiamo bene».
Contro i lombardi la Pro si schiererà con il 3-5-2. Non sappiamo se ci saranno cambiamenti rispetto all’undici che ha vinto contro la Pro Sesto. Ipotizziamo Tintori in porta; difesa a tre con Cristini, Masi e Macchioni; a centrocampo Bruzzaniti, Awua, Emmanuello, Belardinelli e Gatto; in avanti Comi e Rolando. Nella ripresa chance per Vitale, Della Morte e Bunino. Nel Seregno attenzione all’esperto Raggio Garibaldi e a Cocco.
Il fischio di inizio di Pro Vercelli – Seregno è fissato per le 17.30 di domenica 12 settembre allo stadio “Silvio Piola”. Arbitrerà l’incontro il signor Davide Moriconi della sezione di Roma2 che aveva diretto le bianche casacche la scorsa stagione nella sconfitta interna 2-0 col Livorno. La partita si potrà seguire a pagamento sulla piattaforma digitale Eleven Sports.
m.m.
Lo conferma anche Casella, che stava vicino a lui: Scienza non ha pronunciato parolacce. Unico appunto che gli si può muovere: alcune sostituzioni avventate. Non bestemmie, atti impuri.
Per quella parolaccia detta o non detta (qualcosa ha pronunciato .. ma di meno “grave” .. il Giudice Sportivo intese male .. a causa del problema della decodifica del labiale ..) Oggi Scienza se ne starà discosto dalla panchina e dall’agone sportivo o invece sarà collegato con le auricolari al suo vice? .. lo si può ancora fare, stando ai regolamenti? In ogni caso c’è questo testo di agile e facile lettura (più complicato sarà metterne in pratica gli insegnamenti) di Padre Alfonso Maria Tava
https://www.ilsaggiatore.com/libro/come-smettere-di-bestemmiare/