La diciassettenne di Guardabosone Sara Hajjaji, studentessa della classe IV Moda dell’Ispia “Magni” di Borgosesia, è tra i vincitori del concorso “Legalità e cultura dell’etica” promosso dal Rotary International.
Ha vinto grazie a un manifesto formato A3 in cui un mondo è popolato da dispositivi tecnologici ed è retto dalla mano di una donna. Sara si è aggiudicata uno dei tablet in palio e succede alla compagna di classe Sofia Messina che aveva trionfato l’anno scorso.
“La legalità e l’etica nel web: uso corretto e responsabile” era la declinazione dell’edizione 2019/2020 del concorso promosso a livello locale dal Rotary Club Valsesia. La classe IV dell’indirizzo Moda ha candidato quattro scatti fotografici, realizzati da Nicole Campisi, Erica Ortone, Alessandra Rasetti, e il manifesto di Sara Hajjaji dal titolo “Controlla il web”, poi scelto dalla giuria nazionale tra i vincitori della categoria riservata alle scuole superiori.
Le partecipanti si sono concentrate sull’uso pervasivo della tecnologia, sugli abusi da parte delle nuove generazioni che arrivano talvolta a non distinguere più tra reale e virtuale e sul fenomeno sempre più diffuso del cyberbullismo. A seguire le ragazze nel loro operato i docenti Federico Del Vecchio, Maria Luisa Sforza e Emanuel Trotto.
La consegna del premio era prevista per il 27 di marzo con una cerimonia nazionale ma le restrizioni causate dal Covid-19 hanno fatto optare per un rinvio dei momenti ufficiali e per un recapito a domicilio del riconoscimento.
«Ringraziamo i docenti dell’istituto Lancia e il corso Moda dell’Ipsia – ha commentato l’avvocato Rodolfo Serafini, presidente della commissione – per avere partecipato anche quest’anno all’edizione del concorso. I complimenti vanno ai ragazzi per gli elaborati trasmessi».





