Santhià, sospeso il servizio di radiologia. Tiramani: quattro medici trasferiti a Novara

”Da lunedì il servizio di radiologia verrà sospeso”. È una doccia fredda quella che colpisce Santhià.

La decisione è stata presa dall’Asl per far fronte alla temporanea crisi di personale derivante dal trasferimento a Novara di 4 radiologi. Una situazione che, nei giorni scorsi era stata anticipata da un intervento del parlamentare della Lega Nord Paolo Tiramani, sindaco di Borgosesia.

“Ben 4 medici radiologi – scrive Tiramani – lasceranno l’ospedale di Vercelli per approdare a quello di Novara. Uno spostamento che comporterà indubbiamente uno scompenso notevole a livello territoriale perché si uniscono ad un altro trasferimento probabile nelle stesse ore per un totale di ben 5 persone.

Un problema che l’ASL di Vercelli affronterà chiudendo degli ambulatori territoriali come quelli di Santhià e Borgosesia. Deve innanzitutto far riflettere perché ben 5 persone vogliano lasciare di colpo il reparto. Evidentemente c’è un problema che l’ASL dovrebbe verificare, molto simile a quanto accaduto nei mesi scorsi nel reparto di Ginecologia di Borgosesia, dove diversi medici hanno chiesto la mobilità verso altre strutture. Viene quindi spontaneo chiedersi che revisioni facciano costantemente con i primari e se la Direzione ha ben chiara la situazione tra i primari dei vari reparti e i medici ospedalieri. È per noi impensabile, alla luce di questo, privare i cittadini di alcun servizio e chiediamo al Direttore Generale, Chiara Serpieri, di attivarsi al più presto per evitare ulteriori disagi alla cittadinanza”.

 

Sulla questione, in mattinata, è poi intervenuta la stessa Asl di Vercelli con una nota ufficiale in cui spiega: “Trasformare la criticità registrata in questi giorni, a causa della carenza di specialisti radiologi, in un’opportunità è l’obiettivo che l’Asl di Vercelli punta a realizzare creando un sistema più snello e più organizzato per offrire la possibilità ai pazienti di accedere in modo diretto sulle sedi di Santhià e Gattinara ed eseguire prestazioni di radiologia tradizionale. A causa della carenza di specialisti radiologi – un problema noto e pressante su tutto il territorio nazionale – l’Asl di Vercelli ha sospeso provvisoriamente le attività di radiologia nelle sedi di Santhià e Gattinara.

È stato già costituito un gruppo di lavoro che redigerà un protocollo specifico, per sfruttare al meglio le tecnologie digitali di cui l’azienda dispone e ottimizzare le risorse di personale presenti. Azioni, quelle previste, che permetteranno di garantire l’offerta di prestazioni su entrambe le sedi. Entro poche settimane è prevista la riapertura con le nuove modalità di servizio”.

Conclude l’Asl: “Tutti gli utenti che avevano già una prenotazione a Santhià e Gattinara per effettuare una prestazione di radiologia tradizionale (rx) sono stati avvisati e l’appuntamento è stato riprogrammato in tempi brevi sulle agende di Vercelli e Borgosesia.

L’ASL di Vercelli si scusa con gli utenti per i momentanei disagi determinati da tale situazione e ricordiamo che, oltre ai presidi ospedalieri dell’Asl VC, i cittadini possono sempre prenotare le prestazioni tramite numero verde anche nelle sedi accreditate: Casa di Cura “S. Rita” di Vercelli e “Silenziosi Operai della Croce” di Moncrivello”.

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