A Santhià il ricordo delle vittime per la Giornata della Memoria e quella del Ricordo

Santhià ricorda il Giorno della Memoria e il Giorno del Ricordo con una serie di iniziative volte a sensibilizzare tutti ed in particolare i giovani, verso le tematiche e le vicende che hanno caratterizzato e stanno caratterizzando la storia, le guerre.

 

Venerdì 24 alle ore 21, presso la sala Blu del Centro Culturale Jacopo Durandi di Santhià (via E. De Amicis, 5), l’Associazione Culturale La Voce ODV e la compagnia teatrale Gli Sbiriulà ricorderanno il “Giorno della memoria” e la “Giornata del ricordo” attraverso una performance ispirata all’opera Brundibár, composta da Hans Kràsa e rappresentata nel 1943 nel campo di concentramento di Theresienstadt. L’evento, patrocinato dall’Amministrazione comunale di Santhià sempre attenta a queste tematiche, è diventato ormai da qualche anno un appuntamento fisso e importante per condannare qualsiasi forma di guerra e di violenza contro gli altri. Attraverso il teatro si vuole infatti cercare di non dimenticare i terribili eventi legati alla seconda guerra mondiale che hanno colpito anche i nostri connazionali, lanciando allo stesso tempo un messaggio di speranza e di pace alle nuove generazioni. Sarà quindi una rappresentazione adatta a tutte le età, anche ai più piccoli, per poter riflettere insieme.

La serata si avvale della collaborazione dell’Assessore alla Cultura Renzo Bellardone che ha dichiarato: “Si è pensato alla realizzazione di uno spettacolo che, nello spirito dei tempi, vedrà rappresentata una favola per bambini scritta e messa in scena proprio nei campi di sterminio. Ho accettato di collaborare e con molta umiltà ci siamo ispirati ad una tecnica che deriva dal grande scenografo Emanuele Luzzati, trasformata per l’occasione in ombre cinesi per cercare di realizzare un lavoro che non sia dilaniante ma che mantenga vivo il ricordo e faccia riflettere sul nostro presente e sul nostro futuro. Le immagini in questo caso non saranno proiettate, ma visualizzate in una sorta di ‘impossibile’ televisore degli anni ’60”. L’ingresso, come di consueto, è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’Associazione all’indirizzo e-mail  [email protected].

Lunedì 27, il sindaco Angelo Cappuccio e rappresentanti delle Istituzioni locali saranno invece nelle scuole per riflettere con i ragazzi affinché gli orrori di Shoah e Foibe non abbiamo a ripetersi.

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