I carabinieri della stazione di Santhià (Vc) hanno identificato e deferito in un 28 enne che, fermato per un controllo sulla circolazione dovuta all’emergenza covid-19, in realtà è stato trovato in possesso di sostanze stupefacenti per lo spaccio.
In questi giorni per contenere il fenomeno COVID-19, sono state intensificate le pattuglie da parte di tutti i Comandi dei carabinieri anche nei luoghi di aggregazione, soprattutto parchi pubblici, sono stati controllati più attentamente.
Una pattuglia dei carabinieri di Santhià, ieri, verso le 23, nel controllare il parco pubblico adiacente alla stazione ferroviaria, si avvedeva della presenza di un giovane nordafricano, che appariva alquanto nervoso. Ritenendo che fosse preoccupato per il fatto di non giustificare la presenza all’esterno di casa, veniva controllato in banca dati ove risultava già gravato da precedenti per traffico di stupefacenti e quindi veniva accompagnato in caserma e sottoposto a perquisizione, rinvenendo nelle parti intime un involucro di cellophane contenente 26 grammi di hashish (sequestrato).
Il giovane, marocchino naturalizzato italiano, veniva deferito per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.