Santhià festeggia Sant’Agata

Santhià si prepara per la festa patronale di Sant’Agata che si celebrerà martedì 5 febbraio. Come tradizione sarà divisa in due parti: una religiosa e una civile. Quest’anno è particolarmente significativo in quanto si conclude il 14° Centenario del culto della Città alla Santa Vergine e Martire Agata, culto che ha influenzato sin dal VII secolo la stessa toponomastica (Santhià è crasi di [plebs] Sanctae Agathae).

Per rendere onore a Sant’Agata, si svolge l’antico rito dell’Offerta dei Ceri: alle 10 in piazza Roma ogni Confraternita o Associazione viene accompagnata in chiesa dalla Banda Musicale Cittadina di Santhià per l’offerta del cero. A seguire, la celebrazione della Santa Messa Solenne, alle ore 10.30.

A conclusione dell’Anno Giubilare “Agatino” per il XIV Centenario di devozione alla Santa Martire Patrona, l’edificio sacro noto come “Collegiata di Sant’Agata” riprenderà l’antica denominazione toponomastica di “Duomo di Sant’Agata”, con l’assenso dell’Autorità ecclesiastica diocesana.

Inoltre, in occasione della Festa patronale, sarà inaugurata in Chiesa la cappella della Madonna del Santo Rosario, che ospiterà entro Pasqua 2019 le spoglie di Suor Maria Santina Collani, prossima alla beatificazione.

Domenica 3 febbraio toccherà alla parte civile della festa patronale, con la prima delle quattro fiere annuali (le altre sono la Fiera di Primavera il 12 maggio, la Fiera d’Estate il 25 agosto e la Fiera di S. Caterina il 24 novembre). Le bancarelle della Fiera di Sant’Agata, organizzata in collaborazione con la Confesercenti, si snoderanno in corso Nuova Italia (primo tratto), corso Sant’Ignazio, piazza Vittorio Veneto e piazza Aldo Moro dalle 8.30 alle 18. I parcheggi sono ampi e vicini alla fiera: piazzale Kennedy, piazza Zapelloni, piazza Della Ss. Trinità, piazza degli Affreschi, piazzale del Foro Boario, piazza Giovanni XXIII.

«Credo che la Festa patronale e la fiera di Sant’Agata siano momenti imperdibili per i santhiatesi e non solo per loro – ha commentato il sindaco Angelo Cappuccio – Ci sarà la possibilità di prendere la parte a tutti i momenti della festa, sia quello religioso insieme con il nostro parroco Don Stefano Bedello sia quello civile della fiera. Invito quindi tutti a venire a Santhià domenica 3 febbraio e martedì5 febbraio per trascorrere una intera giornata curiosando tra oggetti, cibi, cose particolari e vivere le nostre tradizioni».

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