Condannato e arrestato anche il quarto componente della banda che taglieggiava cinque anziani tra cui quattro sacerdoti

È stato arrestato e portato in carcere (mentre era ai domiciliari per altri retai) anche il quarto uomo che tra il mese di gennaio ed agosto nel 2015, con altri tre soggetti già arrestati circa due settimane fa (leggi qui), si era reso responsabile di numerosi episodi di estorsione e rapina ai danni di cinque persone in età avanzata, quattro dei quali appartenenti all’ambiente clericale.

Lo hanno arrestato lo scorso venerdì su ordine dall’Autorità Giudiziaria di Torino, che lo ha condannato a cinque anni e tre mesi, perché riconosciuto colpevole dei reati di rapina ed estorsione.

L’indagine, svolta e conclusa nei mesi scorsi, aveva accertato che, nei primi mesi del 2015, i quattro malviventi avevano preso di mira, quotidianamente, con una serie di minacce, le cinque vittime, tutti anziani, che, impauriti ed esauste dalle continue vessazioni, avevano consegnato ai quattro cifre comprese tra i 50 e i 100 euro al giorno. In sette mesi i criminali avevano completamente svuotato i loro patrimoni.

Nel primo pomeriggio di venerdì scorso, gli uomini della “Catturandi” della Squadra Mobile hanno così arrestato anche l’ultimo componente del gruppo, un trentacinquenne vercellese, sottoposto al regime della detenzione domiciliare presso la sua abitazione poiché già condannato per altri reati contro il patrimonio e la persona perpetrati negli anni precedenti.

L’uomo è stato accompagnato nel carcere di Vercelli, dove dovrà scontare la pena di cinque anni e tre mesi di reclusione.

 

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2 Commenti

  1. Non mi addentro sulla odiosità del reato, anche se sarebbe bene farlo; per conoscenza personale di alcuni fatti ho notato che in qualche caso tali comportamenti non suscitano più una grande indignazione nei cittadini e talvolta neppure nelle autorità preposte. Mi chiedo se il regime dei domiciliari abbia un senso in casi come questi. Intanto viene regolarmente eluso .. se, inoltre, nella realtà dei fatti puoi startene a casa tranquillo, in piena libertà .. dopo aver messo a segno efferati delitti in (ulteriore) piena libertà, magari con profitto e bottino occultato in modo accorto … tutto ciò costituisce un ottimo incentivo a delinquere … io mi chiedo cosa mi trattenga a darmi a tale “professione” .. si .. beh .. tecnicamente non sono all’altezza .. per ora .. intanto ci sono le premesse … necessità (tutti vorremmo avere di più … quasi tutti).. si avrei ottimi motivi .. quasi quasi .. con applicazione, studio e umiltà potrei diventare un ottimo delinquente .. almeno discreto.
    Siamo sicuri che i domiciliari e le pene ridottissime (e i domiciliari) per vari tipi di reato contro la persona oltre che il patrimonio, costituiscano un segno di “civiltà” .. intanto non servono redimere .. appena uscito il delinquente torna a delinquere … non dico di tornare alle torture istituzionali (ancora praticate in molti regimi dai quali i migliori delinquenti scappano,.. alla volta dell’Italia . E NELLE MIGLIORI DEMOCRAZIE.) MA ALMENO UN PO’ DI SEVERITà .. ANDREBBE MEGLIO SE TORNASSIMO ALLA PALLA AL PIEDE E AI LAVORI FORZATI !
    https://www.youtube.com/watch?v=taAvflb1UQo

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