Per Sant’Eusebio il Museo Leone racconta la Vercelli cavalleresca

Anche quest’anno il Museo Leone non farà mancare la sua presenza in occasione della festa di Sant’Eusebio. Lunedì 1° agosto alle 17.30 si terrà la conferenza dal titolo Vercelli Cavalleresca: di Templari, nobili Condottieri e altri guerrieri, a cura di Luca Brusotto e di Riccardo Rossi.

Dai caballarii altomedievali che prestavano servizi di varia natura per il loro signore, un po’ guerrieri, un po’ guardiani di greggi, un po’ messaggeri, fino ad arrivare alla militia, composta di crociati, il cui primo tra i vercellesi fu Gonnella Vialardi, vescovi guerrieri che nell’anno Mille guidavano l’esercito in battaglia, come Arderico di Vercelli, condottieri al soldo di città o signori, fino ad arrivare a Simone da Collobiano mitico antesignano dei capitani di ventura, per poi passare, tra numerosi altri personaggi, ai cavalieri appartenenti agli ordini religiosi.

Proprio questi ultimi, in particolare Templari e Ospitalieri, che tanto hanno fatto parlare di sé sin dalla loro istituzione agli inizi del XII secolo, poco dopo la conquista di Gerusalemme, presto si stabilirono in tutta Europa, generalmente lungo le principali vie di comunicazione, dove gestivano commende e ospedali per l’accoglienza dei pellegrini. Anche a Vercelli e nel Vercellese, vista la posizione strategica lungo le principali strade che dall’Europa del Nord portavano a Roma e più giù verso i porti d’imbarco per la Terrasanta, fiorirono insediamenti degli ordini militari e molti nobili vercellesi entrarono a farne parte.

Alcuni di loro vissero in prima persona avventure e drammatici eventi nel Mediterraneo Orientale, non da ultimo una conversione, che oggi non esiteremmo a definire piratesca, imbarcandosi su navi da guerra e trasformando così il combattimento a cavallo in un lontano ricordo.

La patronale sarà inoltre l’occasione per valorizzare il ricco patrimonio librario del Museo Leone e quindi di tutti i vercellesi: con il biglietto d’ingresso di 10 € si potrà infatti contribuire ad un delicato restauro che coinvolgerà ben sei volumi della biblioteca antica di Camillo Leone. Cinque preziose Cinquecentine e un manoscritto del XVII secolo per i quali è indispensabile iniziare un lavoro di recupero poiché danneggiati da una infiltrazione di acqua in biblioteca verificatasi oltre venti anni fa.

Per assistere alla conferenza è obbligatoria la prenotazione a 0161.253204, 348.3272584 o [email protected] In occasione della festa patronale il Museo Leone sarà aperto e visitabile dalle 15 secondo il consueto orario pomeridiano.

Si comunica infine che il Museo Leone e il MAC chiuderanno al pubblico per la pausa estiva a partire da lunedì 8 agosto. Si riapre martedì 30 agosto.

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